I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Mps, Enel e Cucinelli
L’ultima seduta della settimana prende il via in rosso per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede lo 0,44% a quota 30.274,85 punti in una nuova giornata densa di dati macro in arrivo soprattutto dagli Usa. Su tutti i nuovi dati sul mercato del lavoro americano per il mese di dicembre, seguiti come sempre da vicino in ottica delle future mosse della Federal Reserve (Fed). Tra i dati da monitorare oggi anche l’inflazione nella zona euro e in Italia dopo i numeri arrivati ieri dalla Germania e dalla Francia.
Intanto ieri è arrivo un primo assaggio sullo stato di salute del mercato del lavoro Usa per il mese di dicembre, con la pubblicazione dei nuovi occupati ADP (con aumento superiore alle attese. “Vedremo se i dati mensili sull’occupazione di oggi confermeranno tale tendenza o se si allineeranno al consenso degli analisti Bloomberg che vede nuovi occupati in calo e tasso di disoccupazione in rialzo”, segnalano gli strategist di Mps Capital Services.
Sulla Borsa di Milano, tra i titoli da seguire Banca Monte Paschi di Siena, Brunello Cucinelli ed Enel.
Mps, prosegue la marcia rialzista
Prosegue la marcia rialzista di Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) a Piazza Affari, con il titolo che si mantiene saldo sopra i 3 euro. La banca senese, tra i migliori 5 titoli del Ftse Mib del 2023, è finita nuovamente sotto i riflettori: è stata citata dalla premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza di fine anno con la stampa parlando del tema delle privatizzazioni. In particolare, Meloni ha ricordato la recente operazione dell’esecutivo su Mps, con il collocamento sul mercato il 25% del capitale sociale per circa 920 milioni di euro. Con questa mossa la partecipazione del Tesoro è scesa sotto la soglia del 50%: la quota detenuta dallo Stato italiano passa così dal 64,23% al 39,23% circa del capitale sociale.
“Abbiamo dato un bel segnale con Mps. Abbiamo parlato per anni di come lo Stato metteva i soldi e con la nostra iniziativa alcune di queste risorse sono rientrate. Lo considero un bel segnale“, ha rimarcato aggiungendo: “Lo Stato deve controllare ciò che è strategico ma non vuol dire non aprirsi al mercato”.
Mps si candida ad essere una delle protagoniste di questo 2024, come ha indicato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti in una intervista di fine anno. Secondo il ministro, adesso “la Cenerentola Mps è molto più ambita” e si è detto ottimista riguardo ad una soluzione nel 2024, che potrebbe ridefinire il sistema bancario in un’ottica policentrica.
Enel viaggia sotto i 7 euro. Analisti restano impostati sul buy
Ribassi per Enel che viaggia sotto quota 7 euro. Il titolo del gruppo energetico guidato da Flavio Cattaneo indietreggia dello 0,7% circa. Il 2024 si è aperto con gli aggiornamenti sulle operazioni di cessione, con una operazione negli Usa. Enel, attraverso la sua controllata al 100% Enel Green Power North America (EGPNA), ha annunciato di avere perfezionato un accordo con Ormat Technologies, per la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti per 271 milioni di dollari (pari a circa 250 milioni di euro).
La vendita era già stata annunciata lo scorso ottobre e come ha indicato la società permetterà una riduzione del debito di Enel di circa 250 milioni. “L’operazione complessiva genererà un effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 250 milioni, e un impatto negativo di circa 30 milioni sul risultato netto reported, mentre non avrà impatti sui risultati economici ordinari del gruppo”, si legge in una nota.
Il tema delle rinnovabili era stato al centro dell’ultimo Capital Market Day di novembre 2023, il primo dell’era Cattaneo. In quella occasione Enel aveva spiegato che “le decisioni di investimento in rinnovabili saranno più selettive, mediante la diversificazione di tecnologie e Paesi, il miglioramento dei rendimenti e la riduzione dei rischi, anche facendo leva su partnership “.
Intanto gli analisti mantengono una view decisamente positiva su Enel. Il consensus raccolto da Bloomberg indica per il gruppo energetico italiano l’88,5 di giudizi Buy e l’11,5% Hold, mentre nessun analista dice Sell.
Cucinelli resta sul fondo del Ftse Mib
A Piazza Affari sedute volatili e all’insegna della debolezza per Brunello Cucinelli, che anche oggi mostra una flessione di oltre il 2%, trovandosi così poco sotto a quota 81 euro. Le vendite delle ultime sedute arrivano in scia alla debolezza generalizzata del settore del lusso, con gli investitori che continuano a mostrare una certa cautela di fronte all’andamento flebile dell’economia e del mercato cinese.
Il punto tecnico su Brunello Cucinelli
(analisi a cura di Giulio Visigalli)
Dal punto di vista grafico, Brunello Cucinelli dopo aver raggiunto un nuovo massimo di periodo sopra quota 88,7 euro ad azione, ha invertito la tendenza perdendo circa l’8,5% nelle ultime quattro sedute (compresa quella di oggi). In particolare, con la seduta in rosso di oggi, il titolo è arrivato al test della media mobile a 50 giorni (linea blu), avvicinandosi sempre più anche a quella di più lungo respiro data da quella a 200 giorni (linea arancione).
In caso di prosecuzione della debolezza di breve periodo, le aree supportive più importanti da monitorare sono prima a 79,5 euro (livello da cui transita la media a 200 giorni) e poi verso il 74 euro, un’area di prezzo che a novembre e dicembre dello scorso anno ha sostenuto al rialzo le quotazioni.
Al contrario, per il titolo sarà fondamentale riportarsi al di sopra dell’area supportiva di breve periodo a 85 euro, per poi rimettere nel mirino il target a quota 90 euro.
Dal punto di vista dell’analisi algoritmica, il recente peggioramento della tendenza è reso evidente anche dall’indicatore di direzione Parabolic Sar che ha virato in direzione short (pallini blu sopra i prezzi), con l’oscillatore di Momentum Rsi che si sta dirigendo verso l’area di ipervenduto.