I titoli del giorno a Piazza Affari: finanziari in ripresa, giù Stellantis. Focus su Leonardo e oil
Prima parte di giornata positiva per Piazza Affari e le altre borse europee, nel giorno chiave dei dati sull’inflazione Usa e della riunione Fed. Il Ftse Mib è sostenuto soprattutto dal rimbalzo del settore finanziario, dopo le perdite di ieri. In rialzo soprattutto Unipol, Bper Banca, Unicredit e Bca Pop Sondrio. Sotto i riflettori Eni, dopo la cessione del 10% di Saipem, e Leonardo dopo lo stop delle trattative con KNDS, che può avere ripercussioni anche su Iveco Group. In calo Stellantis alla vigilia del Capital Market Day.
Eni cede il 10% di Saipem
Tra i protagonisti di giornata, due colossi del comparto oil & gas: Eni e Saipem. Il gruppo guidato da Descalzi ha completato con successo il collocamento di una quota pari al 10% nel capitale sociale di Saipem, al prezzo di 1,97 euro per azione, per controvalore totale di 393 milioni. La partecipazione di Eni scende così al 21,19%, mentre CDP Equity detiene il 12,82 per cento.
Il prezzo di collocamento rappresenta uno sconto del 4,6% rispetto alla chiusura di ieri di Saipem, che tuttavia rimane al di sopra del corrispettivo dell’operazione.
Leonardo interrompe i negoziati con KNDS
Nella serata di ieri, Leonardo ha reso noto che “nonostante gli sforzi profusi, le trattative con KNDS per definire una configurazione comune per il programma Main Battle Tank dell’Esercito Italiano e per sviluppare una più ampia collaborazione industriale sono state interrotte”.
Il gigante italiano della difesa ha confermato “il proprio impegno nel fornire all’Esercito Italiano una soluzione performante, interoperabile e aggiornata, che soddisfi le esigenze attuali e rimanga ben posizionata per gli sviluppi futuri verso il Main Ground Combat System, anche attraverso la cooperazione con altri qualificati Partner internazionali”.
Lo stop arriva dopo sei mesi di trattative con KNDS (tedesca KraussMaffei Wegmann + francese Nexter). Come sottolineato da Equita Sim, “i tempi per un’eventuale alleanza/joint venture si allungano, allontanando un potenziale catalyst dell’equity story di cui il CEO Cingolani ha parlato spesso nei mesi scorsi (ovvero la necessità di collaborazioni a livello europeo per definire piattaforme comuni).” Questa evoluzione potrebbe aumentare “l’interesse di Leonardo per il business della Difesa di Iveco”, un’ipotesi però tutta da chiarire.
Stellantis in calo aspettando il CMD
Arretra Stellantis alla vigilia del suo Investor Day, in programma domani, 13 giugno, ad Auburn Hills, nel Michigan (USA)
Gli analisti di Intesa prevedono annunci sui nuovi veicoli, in particolare elettrici, ma anche aggiornamenti sull’allocazione del capitale e una conferma del piano di buyback azionario.
Il mercato si focalizzerà prevalentemente sulle sfide per il prosieguo del 2024 e per il 2025, ma difficilmente l’evento potrà cambiare le prospettive deboli per i prossimi mesi, dopo che la società ha anticipato pressioni sui margini nel mercato europeo nel corso del secondo semestre.