I titoli del giorno a Piazza Affari: denaro su Saipem, Tim e Prysmian
Piazza Affari ben intonata con le altre borse europee, dopo i record di Wall Street e la prima parte della testimonianza di Powell al Congresso Usa. Il presidente della Fed ha lasciato aperta la porta per un taglio dei tassi a settembre, pur senza sbilanciarsi sulle tempistiche e riaffermando la necessità di più dati positivi, che confermino la discesa dell’inflazione verso il target del 2%. Tra i titoli del Ftse Mib si distingue Saipem, ma gli acquisti premiano anche Telecom Italia e Prysmian. Bene STMicroelectronics in scia ai conti di TSMC, realizzi invece su Banco Bpm che ha emesso un bond Additional Tier 1 per 400 milioni di euro.
Saipem avanza con rumors contratto da oltre $3 mld e analisti
Saipem (+%) è tra le protagoniste di oggi a Piazza Affari, dopo la notizia riportata da Upstream, secondo cui la società sarebbe “ben posizionata” per ottenere due importanti contratti con QatarEnergy LNG, relativi allo sviluppo della North Field Production Sustainability (NFPS), dal valore potenziale di oltre 3 miliardi di dollari.
Gli analisti di Intermonte osservano che, se confermata, questa notizia “evidenzia un forte outlook nel segmento Offshore”. Il 2024 è stato caratterizzato da una robusta raccolta ordini per Saipem, attesa a oltre 5 miliardi di euro, grazie principalmente ai contratti acquisiti in Angola, tra cui il progetto West Hub del valore di 0,9 miliardi di dollari e il progetto Kaminho da 3,7 miliardi di dollari. Intermonte sottolinea che “da inizio anno l’ordine dovrebbe aver raggiunto 7,3 miliardi di euro”. Per il full year, la Sim stima ordini per 13,4 miliardi di euro.
Inoltre, l’innalzamento del target price sulle azioni Saipem da parte di Morgan Stanley e Barclays, rispettivamente a 3,4 euro (da 2,75) e a 3,2 euro (da 2,9), ha contribuito a spingere ulteriormente la quotazione.
S&P premia Tim, migliora rating a BB
In evidenza anche Telecom Italia (+1,8%), grazie al rialzo del giudizio sul debito da parte di S&P Global. L’agenzia ha migliorato il rating a lungo termine di Tim di due notch, a BB dal precedente B+, con outlook stabile (da watch positive).
S&P pone l’accento sulla stabilizzazione della base clienti e dall’ARPU medio dei ricavi per utente nel business domestico, la solida performance in Brasile e la leva finanziaria inferiore 4,0x nel 2024, con rafforzamento dei parametri del credito nel 2025 e nel 2026. L’agenzia non sta incorporando al momento le possibili cessioni di Sparkle e Inwit e il rimborso del canone di concessione.
Secondo Equita Sim, “la notizia era attesa e conferma il migliorato standing creditizio del gruppo, lasciando aperto ulteriore upside in caso di esecuzione delle opzioni legate a Sparkle (€ 750 milioni nella nostra valutazione), Inwit (€ 280 milioni ai prezzi di mercato) e al canone di concessione (incorporato per € 750 milioni nella nostra valutazione rispetto a € 1 miliardo indicato dalla sentenza esecutiva della Corte d’Appello).”
JPMorgan spinge Prysmian
Continua il momento positivo di Prysmian, favorita già nella seduta di ieri dagli upgrade di Jefferies e Citi. A queste si è aggiunta anche JPMorgan, che ha ripreso la copertura con rating Overweight e prezzo target di 71 euro, dopo un periodo di restrizione.
Gli analisti della banca d’affari americana ritengono che l’acquisizione di Encore sia molto complementare all’offerta di Prysmian e la aiuterà ad offrire una soluzione unica per soddisfare le esigenze dei clienti statunitensi.