I titoli del giorno a Piazza Affari: denaro su A2a e Saipem, occhio a Unieuro
Giornata fiacca per Piazza Affari e le altre borse europee. Il Ftse Mib viaggia intorno alla parità, con variazioni giornaliere relativamente contenute per le big di Borsa Italiana. Tra le migliori Saipem e A2a, mentre Iveco Group, Ferrari, Brunello Cucinelli e Amplifon scambiano in ribasso. Fuori dal listino principale, attenzione a Unieuro, dopo l’offerta pubblica di acquisto e scambio annunciata dalla francese Fnac Darty. Il corrispettivo complessivo è pari a 12 euro per azione, per un totale di 249 milioni di euro.
Positive le big dell’oil & gas Eni e Saipem
In evidenza Saipem, che nei giorni scorsi ha annunciato due importanti commesse per Saudi Aramco dal valore di circa 500 milioni di dollari.
Anche Eni, l’altra big dell’oil & gas, è ben intonata, dopo l’avvio della costruzione di una centrale elettrica ibrida fonti rinnovabili e gas da 250 Mw a Zhanaozen, in Kazakhstan, insieme alla società di stato kazaka KazMunayGas (Kmg).
Secondo indiscrezioni di Bloomberg, Eni sarebbe inoltre in trattative con fondi come KKR e Blackstone per la cessione di una quota di minoranza nella sua unit di bioraffinazione Enilive, con una valutazione stimata della divisione superiore a 10 miliardi di euro.
A2a in luce con rating Standard Ethics
In spolvero A2a, su cui Standard Ethics ha confermato il Corporate Rating a EE+. Secondo l’ente che valuta la sostenibilità delle imprese, il giudizio ‘Very Strong’ riflette l’aggiornamento del piano strategico al 2035, che ha confermato tra i suoi pilastri la transizione energetica e l’economia circolare, destinando importanti investimenti alla decarbonizzazione.
Standard Ethics giudica gli obiettivi di A2a allineati a quelli sanciti dall’Agenda 2030 e definiti dalle strategie europee di transizione green e autonomia energetica. Inoltre, l’agenzia pone l’accento sui target relativi alle risorse umane e alle politiche di green procurement, valorizzate con specifiche iniziative.
A sostegno del titolo ci sono anche le stime di Equita Sim, che prevede un aumento dell’Ebitda pari al 37% nel secondo trimestre.
Amplifon ancora sottotono
In calo Amplifon, all’indomani del downgrade di Oddo, che ha tagliato la raccomandazione sul titolo da “outperform” a “neutral”, limando il target price da 32 a 30 euro, a causa dell’elevata esposizione al mercato europeo.
La stessa Oddo ha abbassato il giudizio sul competitor danese Demant, a sua volta attivo nel segmento degli apparecchi acustici, da Outperform a Neutral, dopo la revisione al ribasso delle stime sull’Ebit (da 4,6 miliardi di corone danesi a 4,3-4,6 miliardi) in scia all’andamento sottotono della domanda nella prima parte del 2024.