I titoli del giorno a Piazza Affari: corrono Iveco e Stellantis, realizzi su Prysmian
Piazza Affari ben intonata nel giorno della Bce, che ha lasciato i tassi invariati, rispettando le attese degli analisti. Tra le migliori del Ftse Mib Iveco Group, che diffonderà tra meno di una settimana i conti del secondo trimestre. In luce anche Stellantis malgrado i dati non esaltanti sulle immatricolazioni in Europa, mentre proseguono i realizzi su Prysmian.
Iveco Group in vetta al Ftse Mib
In cima al Ftse Mib svetta Iveco Group, in un contesto generalmente positivo per il comparto automotive dopo i conti sopra le attese di Volvo.
Negli ultimi tempi, la società italiana di veicoli commerciali ha concluso importanti accordi internazionali, ma ha anche beneficiato di un generale movimento rialzista dei titoli attivi nella difesa, in cui opera attraverso la unit Iveco Defence Vehicles (IDV). Quest’ultima è finita nel mirino di Leonardo e le speculazioni su una possibile offerta per IDV da parte dell’azienda guidata da Cingolani hanno contribuito a sostenere Iveco.
Nel frattempo, manca meno di una settimana al Cda del 24 luglio, nel quale Iveco dovrebbe annunciare un calo del fatturato e dell’utile netto. Focus anche sulla guidance, che attualmente prevede un Ebit adjusted compreso tra 920 e 970 milioni di euro.
Stellantis in spolvero
In forma Stellantis, a dispetto dei dati sulle immatricolazioni nella regione Europa+EFTA+UK, inferiori al mercato. A giugno Stellantis ha riportato, su base annua, un calo dell’1,8% a 205 mila veicoli, contro una crescita complessiva del 3,6% a 1,3 milioni. Da inizio anno, Stellantis mostra una sostanziale stabilità (+0,1%) a fronte del +4,4% del mercato. La quota di mercato del gruppo nel semestre è così scesa dal 17,4% al 16,6%.
A frenare Stellantis, spiegano gli analisti di Equita, sono stati soprattutto “i marchi Peugeot (-11%) e Opel (-8%), nonostante il rimbalzo del mercato italiano (+15% YoY, il più importante insieme alla Francia) per l’entrata in vigore degli incentivi.”
Per Stellantis, la Sim prevede “un graduale recupero della quota di mercato in corso d’anno con l’introduzione dei 18 nuovi modelli (inclusi facelift e versioni elettriche) e l’ulteriore contributo degli incentivi in Italia.”
Nel frattempo, secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, Mercedes-Benz e la stessa Stellantis starebbero discutendo con il governo della Serbia su possibili investimenti nel settore del litio e nella produzione di batterie per veicoli elettrici (EV), offrendo un nuovo sostegno a quello che potrebbe diventare il più grande giacimento di litio in Europa.
Prese di beneficio su Prysmian
Prese di profitto su Prysmian, che pochi giorni fa viaggiava sui massimi storici, spinta anche dalle raccomandazioni positive degli analisti.
Ieri Berenberg ha alzato il target price sul titolo da 63 a 75 euro, confermando il giudizio buy. Le nuove stime includono gli effetti stimati dell’acquisizione di Encore, che dovrebbe incrementare l’Eps del 10,1% nel 2024 e del 23,7% nel 2025.
Anche Intesa Sanpaolo ha aumentato il prezzo obiettivo, da 68 a 70 euro (Buy) mentre Goldman Sachs ha ripreso la copertura sul titolo con rating Buy e target 70 euro.