I titoli del giorno a Piazza Affari: Campari ancora protagonista, oggi rimbalza
Giornata positiva a Piazza Affari che, insieme ai principali listini europei, guadagna terreno post riunione Federal Reserve (Fed). Ieri la banca centrale guidata da Jerome Powell ha annunciato il ‘taglio jumbo’, come è stato ribattezzato da alcuni, di 50 punti base.
“La Federal Reserve vuole raggiungere rapidamente la neutralità dei tassi di interesse, dando sempre più priorità alla potenziale debolezza dei posti di lavoro in un momento in cui si sente più a suo agio con lo scenario dell’inflazione. Prevediamo ulteriori tagli di 150 punti base entro la prossima estate, ma i rischi sono orientati verso la necessità che la Fed faccia di più e più rapidamente”, segnalano gli esperti di ING che aggiungono: “le nostre previsioni sono sostanzialmente in linea con le indicazioni della Fed: abbassare i tassi al 3,5% o poco sotto entro la prossima estate, sulla base del fatto che un’azione tempestiva da parte della Fed consente all’economia statunitense di evitare la recessione, proprio come è avvenuto a metà degli anni ’90 sotto Alan Greenspan”.
Spostando il focus nuovamente sulla Borsa di Milano e i principali titoli del listino milanese, anche oggi resta sotto la lente Campari che rimbalza in maniera decisa dopo lo scivolone in scia alla notizia delle dimissioni del ceo.
Campari rimbalza dopo mosse Lagfin
Rialza oggi la testa Campari a Piazza Affari, mettendo a segno un importante recupero in Borsa dopo lo scivolone della vigilia. Oggi il titolo del gruppo del beverage sale di oltre il 7% e si piazza stabilmente in vetta al Ftse MIb. A risollevare l’azione la comunicazione ufficiale arrivata ieri da Lagfin, azionista di maggioranza della società (51% del capitale, 82,5% dei diritti di voto), che ha intenzione di acquistare fino a 100 milioni di euro in azioni Campari sul mercato nei prossimi giorni nella convinzione che l’attuale quotazione del titolo non rifletta l’effettivo valore del gruppo.
“Questa decisione conferma la fiducia di Lagfin nelle prospettive e nelle strategie di lungo termine del gruppo e il proprio commitment di lungo termine sulla società”, sottolineano in una nota.
“La transizione manageriale rimane un tema nel breve ma restiamo convinti della qualità del business del gruppo in termini di posizionamento sul mercato e di capacità di brand building”, segnalano li analisti di Equita che hanno deciso di aumentare il peso di Campari nel nostro portafoglio raccomandato di 50 punti base.
Ieri il titolo era finito sotto pressione in scia alla notizia delle dimissioni del ceo Matteo Fantacchiotti, da soli 5 mesi alla guida del gruppo. Quest’ultimo ha fatto sapere di avere rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato “per motivi personali”.
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Enel perde smalto
Enel e alcuni titoli del comparto utility perdono terreno a Piazza Affari. In controtendenza rispetto al Ftse Mib, il titolo Enel cede circa lo 0,8% circa ma si mantiene sopra i 7 euro.
Sul fronte del gruppo guidato da Cattaneo ieri gli esperti di Bloomberg Intelligence rimarcavano che “Enel ha in gran parte completato il suo programma di dismissioni e ha registrato una solida crescita degli utili nella prima parte dell’anno, riducendo la leva finanziaria a 2,4 volte, vicino all’obiettivo di 2,3 volte del 2026. Ciò rende ragionevole il ritorno di Moody’s a una prospettiva stabile sul rating Baa1 e ‘severa’ la prospettiva che arrivi un declassamento da parte di S&P a BBB nel quarto trimestre”.