I titoli del giorno a Piazza Affari: brilla Iveco, bene Enel e Leonardo
Piazza Affari tonica, tra le migliori borse in Europa nella seduta odierna. Sul Ftse Mib spicca il rialzo di Iveco Group dopo i risultati del primo trimestre. Seguono Leonardo, dopo la cessione di Wass a Fincantieri, ed Enel che a sua volta ha diffuso i conti trimestrali. In programma oggi il Cda di Diasorin.
Iveco Group vola dopo i conti
Iveco Group ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con ricavi per 3,4 miliardi di euro (in linea con il primo trimestre 2023), un Ebit adjusted di 233 milioni (+59 milioni), superiore alle attese, e un utile netto adjusted di 153 milioni (+77 milioni).
Considerando un’evoluzione del mercato in linea con le aspettative del settore e una politica dei prezzi in linea con i mercati, la società ha confermato le prospettive finanziare per il 2024, che prevedono un Ebit adjusted consolidato tra 920 e 970 milioni e un Ebit adjusted delle Attività Industriali tra 790 e 840 milioni
Per gli analisti di Morgan Stanley, “l’attenzione è rivolta ai margini migliori anno su anno in tutte le divisioni, ma soprattutto nella unit dei camion“, in crescita dal 5,2% dell’anno precedente al 6,5%. Il free cash flow negativo per 436 milioni è in linea con la stagionalità tipica.
Bene Leonardo con la cessione di Wass a Fincantieri
Tra le migliori di oggi anche Leonardo, dopo l’accordo per la cessione a Fincantieri della divisione militare sottomarina Wass per una cifra che potrebbe raggiungere i 415 milioni di euro.
Fincantieri verserà un importo fisso di 300 milioni di euro, oltre a una componente variabile fino a 115 milioni subordinata al raggiungimento di determinati obiettivi di performance nel 2024. Le aziende hanno annunciato che la transazione sarà finalizzata all’inizio del prossimo anno.
Leonardo beneficia anche dell’upgrade da parte di UBS, che ha alzato la raccomandazione sul titolo da “neutral” a “buy”, portando il target price da 16,6 a 30 euro. Lo scorso 7 maggio la società della difesa ha reso noti i risultati del primo trimestre, superiori alle attese in termini di ricavi e utili.
Enel, utili sopra attese e primato nella market cap
In spolvero anche Enel, sui massimi da quattro mesi dopo i conti trimestrali. Complice il calo di Ferrari, il colosso delle utilities torna in vetta alla classifica delle società più capitalizzate di Piazza Affari, con una market cap di circa 68,5 miliardi di euro.
Nei primi tre mesi dell’anno Enel ha registrato un fatturato di 19,43 miliardi, in calo del 26% su base annua e inferiore alle stime, ma l’Ebitda è cresciuto del 12% a 6,09 miliardi, oltre le aspettative degli analisti, grazie soprattutto alla forte produzione di energia idroelettrica in Italia, Spagna e Cile, oltre alla riduzione dei costi di fornitura. Il margine di Enel Green Power è aumentato del 59%, più di qualsiasi altra divisione di Enel.
L’utile netto ordinario è cresciuto del 44% a 2,18 miliardi, molto al di sopra degli 1,8 miliardi del consensus di Bloomberg. L’indebitamento finanziario netto, pari a 60,7 miliardi, è pressoché in linea con le attese.
Morgan Stanley sottolinea come il risultato netto del primo trimestre rappresenti il 29% della guidance (confermata), rispetto alla stagionalità storica del 25%, riducendo i rischi di execution.