I titoli del giorno a Piazza Affari: Bper vola con nuovo piano e trascina i bancari
Seduta positiva per Piazza Affari che avanza guidata dal comparto bancario capitanato oggi da Bper Banca. A Milano, l’indice Ftse Mib sale dello 0,29% e ha riagganciato la soglia dei 34mila punti. A dominare la scena il titolo del gruppo bancario emiliano che balza del di oltre il 7% nel giorno in cui ha svelato i dettagli del nuovo piano industriale al 2027.
Spostando lo sguardo all’agenda macro di oggi, in evidenza la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Banca centrale europea (Bce) e l’inflazione americana in uscita nel primo pomeriggio italiano.
Ma vediamo come si stanno muovendo alcuni titoli del Ftse Mib, a cominciare proprio da Bper.
Bper, nuovo piano incanta il mercato
Prima dell’avvio delle contrattazioni Bper ha annunciato tutti i numeri del nuovo piano industriale 2024-2027 “B:Dynamic|Full Value 2027”. Il primo business plan targato Franco Papa vede un utile di 1,5 miliardi nel 2027, con utile netto cumulato di 4,3 miliardi nel 2025-2027. Il dividendo cumulato cash nell’arco del piano è atteso a 3,2 miliardi con un payout medio del 75% contro il 29% pagato sul 2023. Con un Rote atteso nel 2027 del 16% e un Cet1 al 14,5%.
Lato ricavi, il nuovo piano prevede un dato pari a 5,5 miliardi nel 2027 (+1,5% dal 2024 al 2027), “positivamente impattati – spiega la banca – dall’effetto combinato della crescita degli impieghi e delle maggiori commissioni (+12% 2024-2027) per un totale di 550 milioni, che più che compensano il calo di 450 milioni del margine di interesse dovuto alle prudenziali aspettative sui tassi e al calo effetto ecobonus”.
“Bper è una banca dinamica, che ha dato prova della sua capacità di trasformarsi con rapidità, sia organicamente che tramite operazioni straordinarie, in una delle principali realtà bancarie e di wealth management italiane con un’offerta completa di servizi finanziari. Abbiamo fondamentali forti, una posizione solida e distintiva, ma anche un enorme potenziale per la creazione di valore per tutti i nostri stakeholder, che questo nuovo Piano saprà cogliere”, ha commentato L’amministratore delegato di Bper, Gianni Franco Papa.
Cosa dicono gli analisti
La presentazione del nuovo piano alla comunità finanziaria avverrà oggi a Milano e nell’attesa che l’a.d. Franco Papa illustri le linee guida del nuovo business plan, gli analisti di Equita sottolineano: “il piano ci sembra complessivamente ben bilanciato; basato su assunzioni credibili; con target che sembrano realistici e che fanno leva sulla capacità di cogliere le opportunità di crescita (soprattutto lato commissioni) nonchè gli ulteriori spazi di efficienza/economia di scala a seguito della forte crescita dimensionale realizzata negli ultimi anni.
Gli esperti della sim milanese, che mantengono una raccomandazione hold su Bper, aggiungono: “Infatti, alla luce di un contesto macro atteso più sfidante rispetto ad oggi per la riduzione dei tassi di interesse, l’obiettivo del piano è quello di dimostrare la capacità di Bper di mantenere elevati livelli di profittabilità (ROTE > 16% a fine piano) e riconoscere un’attraente remunerazione degli azionisti senza sacrificare l’asset quality e la solidità patrimoniale”.
Bper trascina i bancari e non solo
La giornata vede Bper svettare sul Ftse Mib grazie a un rialzo di oltre il 7% a quota 5,68 euro (massimi dell’anno a 5,532 euro toccati lo scorso 31 luglio). Ma l’intonazione è positiva in generale per tutto il comparto bancario e finanziario. Lo dimostrano le performance di Unipol che mette a segno una crescita in questo momento del 2% circa. Ricordiamo che il gruppo assicurativo bolognese è il principale azionista di Bper, con una quota diretta e indiretta pari al 24,621% del capitale della banca.
Tra le migliori del listino anche Banca popolare di Sondrio e Banco Bpm che avanzano rispettivamente del 2% circa e dell’1,6 per cento.
Iveco e Stellantis sotto pressione
Tra i titoli peggiori del listino c’è Iveco che cede quasi il 2%. Sotto pressione nel mondo automotive Stellantis che indietreggia dell’1,4%. Secondo alcuni rumors il ceo Carlos Tavares starebbe pianificando una profonda ristrutturazione del management, in risposta al recente profit warning.
Tavares potrebbe presentare la sua proposta nel corso di una riunione del Cda negli Stati Uniti questa settimana. I tagli potrebbero interessare vari dipartimenti, dai team finanziari ai capi regionali così come gli esecutivi dei marchi.
I membri del consiglio discuteranno anche del futuro del Ceo 66enne nel corso dell’incontro, che durerà due giorni. L’evento era pianificato già ben prima che circolassero voci sulla ricerca di un successore di Tavares, il cui contratto termina all’inizio del 2026.