Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: bene Tim, giù la ‘coppia’ Mediobanca-Mps

I titoli del giorno a Piazza Affari: bene Tim, giù la ‘coppia’ Mediobanca-Mps

28 Gennaio 2025 15:40

Seduta positiva per Piazza Affari, in un contesto di mercato che sembra rasserenarsi dopo le vendite che sono scattate sul comparto tech innescate dal newsflow legato alla startup cinese di Intelligenza artificiale DeepSeek. Mentre il mercato attende nuove indicazioni su quest’ultimo fronte, tornano in primo piano i market mover “classici” come le imminenti riunioni delle banche centrali, Fed e Bce in testa, previste in settimana. Si attendono anche i numeri che arriveranno dalla stagione delle trimestrali a Wall Street che vede il comparto tech protagonista con Microsoft ed Apple, tra le principali, ad annunciare i conti.

A Piazza Affari, movimenti positivi per l’indice FTSE Mib che sale dello 0,5% a 36.374,27 punti in un clima in cui il risiko bancario resta in primo piano, con la prima risposta del cda di Mediobanca all’Ops di Mps. Corre Telecom Italia dopo la promozione di Kepler Cheuvreux.

Bancari ancora sotto la lente: Mediobanca boccia l’Ops di Mps, i due titoli perdono terreno

Mediobanca alza le barricate e boccia l’Ops di Mps. Il consiglio di amministrazione guidato da Alberto Nagel ha rigettato l’offerta pubblica di scambio “non concordata” lanciata dalla banca senese, bollata senza giri di parole come “fortemente distruttiva di valore”.

Si premette che l’Offerta non è stata concordata ed è da ritenersi ostile e contraria agli interessi di Mediobanca“, si legge nella nota di Piazzetta Cuccia nella quale si aggiunge: “Fermo restando che Mediobanca si esprimerà sull’offerta con le tempistiche, gli strumenti e secondo le modalità previste dalla legge, sulla base dell’analisi del comunicato il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca ritiene l’offerta priva di razionale industriale e finanziario, e dunque distruttiva di valore per Mediobanca”. Comunicato che è stato approvato dal board con l’astensione dei consiglieri Sandro Panizza e Sabrina Pucci (rappresentanti nel cda di Delfin).

Mps incassa il downgrade di Deutsche Bank

I dubbi del mercato e degli analisti sull’operazione restano. E sono arrivati anche i primi downgrade ai danni di Mps da parte di Deutsche Bank che ha bocciato l’azione della banca senese a hold dal precedente buy. Giù anche il target price che è sceso a 7,5 euro “per riflettere l’incertezza in aumento che circonda l’acquisizione”. “Riteniamo che una strategia stand-alone offrirebbe un percorso più convincente per la creazione di valore per Mps, così come stanno ad oggi le cose”, segnalano gli analisti della banca tedesca

“L’acquisizione di Mediobanca dovrebbe consentire a Mps di diversificare in una certa misura il profilo di utili, poiché otterrebbe l’accesso alla redditizia divisione di investment banking, al business del credito al consumo e alla quota del 13% che detiene in Generali – indicano da Deustche Bank -. Detto questo, crediamo che altri fattori qualitativi possano superare i benefici quantitativi nel breve termine”. “L’offerta – sostengono – rappresenta un cambiamento significativo nella strategia d’investimento di Mps. Con un’inversione di tendenza strategica che introduce incertezza e potrebbe avere un impatto negativo sulla valutazione di Mps. Inoltre, il potenziale di interruzione all’interno delle divisioni CIB e WM di Mediobanca rappresenta un rischio per il raggiungimento di sinergie”.

Intanto Mediobanca e Mps sono i peggiori del Ftse Mib: la prima cede quasi il 4% e viaggia sotto quota 16 euro, mentre la banca senese perde il 2%.

Tim corre grazie all’upgrade di Kepler Cheuvreux

La migliore del Ftse Mib è oggi Tim che balza di oltre il 4%. A sostenere l’azione della big italiana delle telecomunicazioni è la promozione arrivata dagli analisti di Kepler Cheuvreux che ora dicono buy su Tim e fissano il nuovo target price a 0,35 euro da 0,26.