I titoli del giorno a Piazza Affari: Banco Bpm, Moncler e Tenaris
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La settimana parte con una buona dose di cautela sui mercati europei, con gli investitori che attendono l’inflazione americana e la riunione della Bce. Con uno sguardo anche alla Cina, con la conferenza delle autorità cinesi sullo stato dell’economia in evidenza nei prossimi giorni.
“Dopo i dati sul mercato del lavoro di venerdì, l’inflazione è l’unico numero che può potenzialmente sconvolgere le attese di mercato per un taglio Fed da 25 punti base mercoledì 18 (probabilità 85%). Il meeting della Bce dovrebbe invece consegnare il quarto taglio di questa fase, con il tono della conferenza stampa che enfatizzerà i progressi sull’inflazione e la debolezza degli indicatori ciclici, due elementi che si rifletteranno in revisioni al ribasso delle proiezioni macro.”, segnalano gli strategist di Mps Capital Services in una nota giornaliera sui mercati.
In questo scenario, anche Piazza Affari si muove con una certa prudenza. L’indice Ftse Mib segna un lieve ribasso dello 0,2% a 34.674,63 punti, con gli ultimi sviluppi del risiko bancario in evidenza.
Banco Bpm, UniCredit e la mossa dei francesi
Tra i migliori titoli del listino milanese, alle spalle di Moncler , Brunello Cucinelli e Tenaris, c’è Banco Bpm che resta uno dei sorvegliati speciali a Piazza Affari. Soprattutto dopo le mosse dei francesi di Crédit Agricole (primo azionista di Banco, con una quota del 9,9%). Venerdì scorso la banca francese è uscita alla scoperta e ha annunciato ufficialmente di avere richiesto alla Bce l’autorizzazione a superare la soglia del 10% e salire potenzialmente fino al 19,99%.
Crédit Agricole ha chiarito che non intende lanciare un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Banco Bpm e ha spiegato che ’operazione è “coerente con la strategia di investitore e partner di lungo periodo del Banco Bpm: rafforza le solide partnership industriali nel consumer finance e nelle assicurazioni danni, protezione della persona e protezione dei creditori”, ha spiegato l’Agricole che sottolinea le “qualità intrinseche del Banco Bpm, ossia un solido business franchise con prospettive finanziarie positive”.
Secondo la view di Equita, “questa mossa, in risposta all’offerta di Unicredit su Banco Bpm, a nostro avviso rafforza la posizione negoziale di Crédit Agricole, consentendole di difendere meglio le proprie partnership/fabbriche prodotto sia con Banco Bpm (credito al consumo e bancassurance Danni) che con UniCredit (contratto con Amundi, in scadenza nel 2027), oltre ad aumentare la rilevanza del gruppo nelle eventuali assemblee straordinarie in un contesto di passivity rule”.
La mossa dei francesi su Piazza Meda sembra però non avere messo sotto pressione Unicredit, pronta a sedersi al tavolo delle trattative con Agricole. La notizia sull’aumento della partecipazione di Credit Agricole in Bpm “non cambia nulla per UniCredit”, ha detto sabato un portavoce di UniCredit sul social network LinkedIn.
Acquisti per il comparto oil e lusso
Seduta all’insegna degli acquisti per il comparto oil, con Tenaris che si muove in rialzo del 2,2% circa. Il settore approfitta, almeno in parte, della ripresa delle quotazioni del petrolio in scia all’incertezza a livello geopolitico dopo lo scoppio della questione Siria . Il petrolio Brent sta recuperando terreno dalle perdite della settimana passata e ora sta salendo di circa l’1%, rimettendo nel mirino la soglia dei 72 dollari al barile.
Tonico anche il comparto del lusso, con Moncler che avanza anche oggi di circa il 3% (migliori del listino al momento) dopo le positive performance di venerdì scorso in scia alla promozione di Goldman Sachs. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno migliorato la raccomandazione a buy. Positiva all’interno del comparto anche Brunello Cucinelli che si muove in rialzo del 2,4%.