I titoli del giorno a Piazza Affari: acquisti su Saipem e Bper, giù Stellantis
Piazza Affari allunga ancora il passo, in un clima sempre più festivo. L’ultima settimana di marzo sarà, infatti, corta sui mercati per via delle festività pasquali (Borsa Italiana sarà chiusa venerdì 29 marzo). In questo momento l’indice Ftse Mib sale dello 0,33% a quota 34.752,08 punti in una giornata in cui le principali indicazioni macroeconomiche arriveranno nel pomeriggio dagli Stati Uniti. Tra i dati più attesi gli ordini di beni durevoli e la fiducia dei consumatori. Intanto si attendono nei prossimi giorni alcune evidenze significative per l’Europa sul fronte dell’inflazione, con i dati preliminari di marzo (tra domani e venerdì) di Spagna, Francia e Italia.
A livello societario, a Piazza Affari sotto la lente il nuovo rally di Saipem e Bper, nelle retrovie Stellantis.
Saipem prosegue la corsa in Borsa post Berenberg
Ancora una seduta di forti rialzi per Saipem che si posiziona in vetta al Ftse Mib. Il titolo del gruppo attivo nel settore dei servizi petroliferi si muove in area 2,246 euro (+4,56%) e resta uno dei migliori titoli del Ftse Mib da inizio anno (+53% ytd per Saipem, alle spalle di Iveco e Leonardo che segnano rispettivamente un +72,9% e +55,4%). Un trend rialzista che prosegue dopo la valutazione firmata nei giorni scorsi da Berenberg che ha alzato il target price a 3 euro e ha confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy).
Attualmente il consenso Bloomberg è posizionato sul buy. Nel dettaglio, gli analisti che indicano buy sono 17 (circa ilo 77,3%), e 5 posizionati su hold (circa il 22,7%) e nessun sell. Quanto al target price medio, sempre secondo il consensus Bloomberg, è pari a 2,51 euro, con un rendimento potenziale del 10,6%.
Bper e Pop Sondrio toniche
Scambi positivi anche per due banche del Ftse Mib: Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio. Quest’ultima è entrata a far parte dell’indice principale di Borsa Italiana a partire dalla seduta del 18 marzo con la consueta revisione trimestrale del Ftse Mib. Banca Popolare di Sondrio ha, infatti, preso il posto di Banca Generali.
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Intanto su Bper circolano diversi rumors. Secondo quanto anticipato ieri da “La Repubblica“, nelle ultime settimane diverse Fondazioni sarebbero entrate/avrebbero incrementato la propria partecipazione in Bper raggiungendo complessivamente una quota che si aggira attorno al 5%. Un ingresso quello delle Fondazioni che, secondo quanto si legge sul quotidiano romano, sarebbe finalizzato in primo luogo a blindare l’assetto azionario della banca da possibili acquirenti o altri eventuali scalatori, dopo le recenti indiscrezioni di un possibile interesse di Unicredit per Bper.
“Se da un lato i movimenti sull’azionariato della banca potrebbero ridurre l’appeal speculativo su Bper come target, dall’altro lato rimarrà da valutare se il nuovo assetto azionario potrebbe spingere Bper ad accelerare nuovamente sul fronte del consolidamento dopo la recente integrazione di Carige”, commentavano ieri gli analisti di Equita che mantengono una raccomandazione hold su Bper.
Stellantis sul fondo
Si muove in calo Stellantis a Piazza Affari. Il titolo del big europeo dell’auto frena dopo la bocciatura di Berenberg che ha dedicato un report alle big europee dell’auto in cui parla di un “anno di transizione” per il settore. In particolare, gli analisti hanno bocciato Stellantis che ha visto il rating scendere a neutrale dal precedente buy.
