I titoli del giorno a Piazza Affari: accelera STM, giù A2A

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Piazza Affari si muove in lieve ribasso dopo l’avvio in rosso di Wall Street. L’indice Ftse Mib cede lo 0,08% a 38.315,61 punti, mentre gli altri indici europei si muovono in ordine sparso (Cac40 in lieve rialzo, debole il Dax).
In una settimana non particolarmente densa di spunti, a creare un po’ di subbuglio sui mercati le dichiarazioni di Isabel Schnabel, membro del Comitato Esecutivo della Bce, che in una intervista al “Financial Times” ha dichiarato che la Bce dovrebbe iniziare a valutare a uno stop nel percorso dei tagli dei tassi d’interesse (di fronte ai rischi al rialzo per l’inflazione e al debole quadro economico).
Intanto si attende domani la pubblicazione dei Pmi manifatturiero e servizi della zona euro attesi in lieve miglioramento nella stima flash di febbraio.
Tornando a Piazza Affari, prosegue lo slancio positivo di STMicroelectronics, miglior titolo del Ftse Mib. Giù A2A, con cali di oltre il 2,8%. Focus su Tenaris nel giorno dei conti trimestrali, con il titolo in preda alla volatilità
STM ancora in rally, A2A giù
Dopo il rialzo di quasi l’8% registrato ieri, STM è ancora in rally a Piazza Affari. Ieri il titolo dei semiconduttori ha incassato la promozione di Jefferies a buy, con target price 34 euro.
Nelle retrovie c’è A2A, con una flessione di quasi il 3% nonostante i conti 2024 in rialzo. Stando ai risultati preliminari diffusi dal gruppo lombardo, il 2024 è stato chiuso con un margine operativo lordo (Mol) a 2,33 miliardi di euro in incremento del 18% rispetto all’esercizio precedente, con investimenti complessivi per 2,94 miliardi, di cui 1,51 miliardi destinati ad investimenti organici e 1,43 miliardi destinati ad operazioni di M&A.
Tenaris, seduta volatile post conti
Seduta in altalena oggi per Tenaris a Piazza Affari. Dopo una partenza in rosso il titolo ha recuperato per poi tornare nuovamente in territorio negativo: ora cede circa l’1,1%. I conti del quarto trimestre hanno battuto le attese, ma gli investitori sembrano impensieriti dalle incertezze legate alle tariffe statunitensi e dall’assenza di indicazioni sul nuovo programma di buyback azionario.
Nel dettaglio, nel quarto trimestre del 2024 Tenaris ha registrato ricavi per 2,85 miliardi di dollari, superiori alle attese degli analisti (2,75 miliardi), seppur in calo del 17% su base annua. Le vendite di tubi hanno totalizzato 2,7 miliardi, con una diminuzione del 16%, ma superando le previsioni di 2,63 miliardi.
In Nord America si è registrato un fatturato di 1,13 miliardi, inferiore del 25% rispetto all’anno precedente, mentre in Sud America le vendite sono cresciute dello 0,8% raggiungendo i 595 milioni di dollari, superando la stima di 450,6 milioni di dollari. In Europa, le vendite hanno visto un incremento del 13% con un fatturato di 341 milioni di dollari, contro una previsione di 313,8 milioni di dollari.
L’Ebitda si è attestato a 726,2 milioni di dollari, con una riduzione del 26% rispetto all’anno precedente, mentre il risultato netto ha registrato una flessione del 55% a 519 milioni.