Notizie Notizie Mondo I mercati attendono il bazooka di Draghi: è giovedì il Bce-day  

I mercati attendono il bazooka di Draghi: è giovedì il Bce-day  

9 Settembre 2019 10:02

 

Sui mercati si apre una settimana decisiva per la Banca centrale europea (Bce) e per il presidente Mario Draghi che si avvia a scrivere le sue ultime pagine all’Eurotower (il suo mandato scadrà a fine ottobre, con il passaggio di testimone all’ex numero uno dell’Fmi, Christine Lagarde). E le aspettative per la riunione di giovedì prossimo sono molto alte, con l’arrivo di nuove misure accomodanti da parte dell’istituto. A cominciare da un taglio dei tassi d’interesse per la prima volta dal 2016.

Il taglio riguarderà con ogni probabilità il tasso sui depositi che dovrebbe essere limato di 20 punti base“, sostiene Vincenzo Longo, market strategist di Ig. Una previsione la sua in linea con le attese del mercato. “Allo stesso tempo – aggiunge Longo – l’istituto di Francoforte dovrebbe adottare misure per allentare le pressioni sulle banche prevedendo una serie di tassi a livelli più favorevoli per le banche (il cosiddetto tiering). Infine, ma forse più importante, Draghi proverà a non deludere le attese del mercato, che propendono per un lancio immediato del QE 2.0, limitandosi a cambiare la forward guidance per i prossimi mesi”. “Non crediamo che la Bce lanci il QE, vista la scarsità di strumenti a disposizione per Francoforte”, afferma l’esperto indicando che “le munizioni della Bce sono scarse e vanno preservate nel caso lo scenario dovesse deteriorarsi. Quindi aspettiamoci volatilità, anche se in fondo non crediamo che il mercato stia pensando veramente al bazooka”.

Non solo Bce, da monitorare nel corso dell’ottava anche le indicazioni in arrivo dal fronte macroeconomico. Nella giornata di martedì 10 settembre in Europa l’attenzione sarà rivolta dati sulla produzione industriale di luglio di alcuni Paesi dell’area euro e dell’eurozona, tra cui l’Italia e la Francia. Se mercoledì 11 settembre non sono previsti in calendario dati di rilievo, giovedì 12 in primo piano l’inflazione in Germania e Francia, ma anche il tasso di disoccupazione in Italia e la produzione industriale nella zona euro. Dalle 13.45 tutti gli sguardi sono rivolti alla Bce: prima alla pubblicazione del comunicato ufficiale sui tassi e poi alla conferenza stampa di Mario Draghi che partirà alle 14.30. Negli Stati Uniti, da monitorare l’inflazione di agosto.

In calendario nell’ultima seduta di venerdì 13 della settimana la bilancia commerciale per la zona euro, ma anche le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori dell’università del Michigan per gli Stati Uniti. Per finire, sempre venerdì, a mercati chiusi si attende il giudizio sul rating dell’eurozona da parte di Moody’s.