Notizie Notizie Mondo I cigni neri di BG Saxo: otto scenari estremi per il 2025

I cigni neri di BG Saxo: otto scenari estremi per il 2025

4 Dicembre 2024 10:42

In ambito finanziario, il termine “cigni neri” indica eventi rari, imprevedibili e di forte impatto sui mercati. Si tratta di accadimenti che sfuggono alle consuete analisi basate sui dati storici, ma che non possono essere esclusi a priori. Questo concetto rappresenta il cuore delle “Previsioni Oltraggiose” degli analisti di BG Saxo, che in passato hanno anticipato eventi come la Brexit, il boom delle criptovalute nel 2017 e il ritorno degli investimenti in combustibili fossili nel 2022.

BG Saxo presenta le Previsioni Oltraggiose 2025

Ogni anno, il broker BG Saxo, nato dalla partnership tra Saxo Bank e Banca Generali, propone una serie di scenari estremi con potenziali conseguenze significative in ambito economico, scientifico e geopolitico. Queste “Previsioni Oltraggiose” non ambiscono ad essere predizioni accurate, ma mirano piuttosto di stimolare il dibattito su possibili eventi straordinari, sebbene improbabili.

Gian Paolo Bazzani, CEO di BG Saxo, ha commentato:

“La situazione geopolitica e sociale si presenta globalmente più complessa e confusa che mai. Gli eventi straordinari che hanno caratterizzato il 2024 ci impongono una riflessione sull’imprevedibilità del nostro mondo. BG Saxo ha delineato una serie di scenari ipotetici e audaci per il 2025 che, per quanto inverosimili, cercano di stimolare un dibattito su quanto sia fondamentale prepararsi a un futuro sempre più caratterizzato dalle incertezze”.

Dollaro, Nvidia, Opec, sterlina e non solo: ecco gli 8 cigni neri 

Ecco le previsioni più provocatorie del broker per il prossimo anno:

Dollaro in crisi con Trump 2.0

La vittoria di Donald Trump potrebbe generare un periodo di instabilità economica globale. Misure come l’introduzione di dazi generalizzati e la creazione del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Elon Musk, potrebbero indebolire il dollaro. Questo scenario favorirebbe criptovalute, oro ed euro, destabilizzando l’attuale sistema finanziario.

Nvidia vola a 250$ e doppia Apple

Il secondo cigno nero riguarda un chip rivoluzionario di Nvidia, che potrebbe moltiplicare di 25 volte l’efficienza dell’intelligenza artificiale, portando la società a doppiare Apple in termini di valore. La crescente domanda di AI e i costi energetici elevati potrebbero spingere le azioni Nvidia sopra i 250 dollari.

Cina all-in su incentivi fiscali per stimolare economia

Per contrastare una gigantesca bolla del debito, Pechino potrebbe introdurre incentivi fiscali per 50.000 miliardi di yuan (7 trilioni di dollari), accompagnati da riforme sociali come la riduzione dell’orario di lavoro, migliorando la qualità della vita e stimolando la crescita in un contesto di reflazione.

La bio-stampa 3D di un cuore umano

Nel 2025 potrebbe essere realizzato il primo cuore umano completamente funzionale grazie alla tecnologia del bioprinting. Questo progresso rivoluzionerebbe la medicina e aprirebbe nuove opportunità d’investimento nel settore sanitario.

Crisi Opec e crollo del petrolio

L’adozione di massa dei veicoli elettrici e la riduzione dei costi delle batterie potrebbero far perdere centralità al petrolio. Alcuni membri dell’OPEC potrebbero abbandonare l’organizzazione, inducendo i rimanenti ad aumentare la produzione per mantenere quote di mercato e questo farebbe precipitare i prezzi del greggio.

Tassa sui data center per fronteggiare crisi energetica

Gli Stati Uniti potrebbero introdurre una tassa sui data center più energivori, incentivando così l’uso di energie rinnovabili e gli investimenti nel settore. Tuttavia, questa misura potrebbe alimentare l’inflazione legata ai costi energetici.

Disastro climatico e default di una big delle assicurazioni

Un evento climatico straordinario potrebbe portare al collasso di un gigante assicurativo statunitense, costringendo il governo a intervenire per evitare una crisi sistemica. Le ripercussioni potrebbero colpire premi assicurativi e valori immobiliari.

Sterlina recupera i livelli pre-Brexit

L’ultimo cigno nero ipotizza una rinascita della sterlina, sotto la spinta delle politiche fiscali e degli incentivi agli investimenti interni da parte del nuovo governo laburista. La valuta potrebbe così tornare ai livelli pre-Brexit, riportando il cambio contro l’euro intorno a quota 1,27.

Tenere conto dei cigni neri negli investimenti

Ciascuno di questi cigni neri rappresenta dunque uno scenario estremo ma al tempo stesso verosimile, che prende il via da una situazione attuale soggetta a repentini cambiamenti. Ciò sottolinea quanto sia importante considerare anche eventi improbabili nella pianificazione finanziaria e strategica.

BG Saxo ci ricorda quindi che, nel mondo dei mercati, il futuro rimane sempre un’incognita ed è importante costruire portafogli di investimento bilanciati e diversificati per far fronte agli eventi avversi che possono colpire i mercati.