Gundlach avverte su trend Bund: tassi bassi in modo folle. Vale la scommessa short di una vita di Bill Gross
Alert sui Bund, sulla scia dell’avvertimento lanciato da Jeffrey Gundlach, fondatore di DoubleLine, che ha affermato che i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono “bassi in modo folle”: una situazione che potrebbe cambiare velocemente, nel caso in cui la Bce decidesse di lanciare il tapering del Quantitative easing e ridurre gli acquisti dei bond dell’Eurozona. In quel caso, ha sottolineato il guru dei mercati, i tassi dei Bund riporterebbero un forte balzo, producendo un effetto domino sul mercato dei Treasuries Usa.
In particolare, stando a quanto rende noto il Financial Times, Gundlach ha avvertito che i tassi sui Bund decennali rischiano di salire “velocemente” all’1% dallo 0,4% attorno a cui oscillano oggi. Insieme a Bill Gross, ex Pimco e ora gestore di fondi di Janus, Gundlach aveva avvertito già nel 2015 che i titoli di stato tedeschi potevano essere considerati come “la scommessa short della vita”.
Se i rendimenti dei Bund salissero, ha precisato, “il trend influenzerebbe i tassi di interesse Usa, che salirebbero anch’essi, visto che di questi tempi tutto è collegato. Dunque, stiamo prestando attenzione a questo fenomeno piuttosto attentamente”.
Tassi sui Bund decennali in rialzo nella sessione odierna, salgono del 2% allo 0,40%, a fronte del +1,5% al 2,11% dei tassi sui BTP decennali. Il risultato è che lo spread Italia-Germania a 10 anni sale di oltre +1%, a 170,30 punti base.
In generale, come scrive Reuters, i rendimenti dei bond dell’Eurozona si attestano sui massimi testati ieri, dopo che l’Austria ha reso noto che venderà 3,5 miliardi di euro di titoli di stato con scadenza a 100 anni. Da segnalare che i tassi dei bond tendono a salire quando l’offerta sul mercato risulta piuttosto ampia, e questa settimana le emissioni sono diverse, con altrettanti governi che si affollano sui mercati prima del prossimo meeting della Bce.
Intervistato da Reuters Martin van Vliet, strategist di ING, spiega:
“Credo che tutti si aspettino che la Bce annuncerà i dettagli del tapering a ottobre, e dunque si tenterà di concludere gli affari (le aste) ora (con i tassi che sono più bassi).
Tuttavia, il rialzo dei tassi sui bond a lungo termine ha accelerato il passo ieri pomeriggio, dopo l’annuncio dell’Austria”. Tanto che nella giornata di ieri, i tassi decennali sui Bund hanno riportato il rally più forte dall’inizio di luglio, attorno allo 0,40%. Lo scorso venerdì avevano invece testato un minimo allo 0,286%”.