Greggio, prezzi in rialzo dopo disputa Russia-Arabia: a Piazza Affari brilla Saipem
Viaggiano ben al di sopra dei minimi da cinque mesi toccati in settimana i prezzi del greggio a fronte dei segnali provenienti dall’Opec e da altri Paesi produttori su un prolungamento dell’accordo sui tagli alla produzione. Sullo sfondo l’indebolimento dell’asse Arabia Saudita e Russia. In vista del vertice Opec del prossimo 25 giugno, il presidente russo Vladimir durante l’incontro con la stampa internazionale a margine del Forum economico di San Pietroburgo ha detto che ci sono delle divergenze con i paesi Opec su quale sia il prezzo ideale del greggio, sottolineando però che Mosca è disponibile a raggiungere una decisione condivisa nelle prossime settimane.
Russia-Arabia Saudita: emergono le divergenze
“La Russia non è interessata a prezzi del petrolio troppo alti. Il tetto di 60-65 dollari al barile ci va bene. Mosca non ha intenzione di entrare nell’Opec, ma continuerà a collaborare con l’Organizzazione dei Paesi produttori di petrolio” ha detto Putin. Oggi le dichiarazioni del ministro dell’Energia saudita Khalid al-Falih secondo cui 60 dollari al barile è una cifra troppo bassa per incoraggiare gli investimenti. Il ministro saudita ha poi aggiunto che non ha intenzione di limitare la caduta dei prezzi aumentando la produzione e che un ritorno a un crollo dei prezzi, come avvenuto nel 2014-15, sarebbe inaccettabile.
A Piazza Affari spicca Saipem
Certo è che le quotazioni del greggio salgono trainando a Piazza Affari il titolo Saipem. Le azioni del general contractor, oltre al recupero del petrolio, beneficiano anche della maxi commessa aggiudicata per il GNL in Mozambico. L’aggiudicazione del contratto in Mozambico non è stata una sorpresa, affermano gli analisti di JP Morgan secondo cui però la quota netta della società guidata da Stefano Cao è stata maggiore del previsto, tra 0,7-1,3 miliardi di euro in più. Per gli analisti che danno un giudizio overweight al titolo e incrementano il target price da 5,4 a 5,5 euro, Saipem ha a disposizione 9 miliardi di euro per il 2019, il 100% del fatturato stimato da Jp Morgan per l’esercizio 19. “Il che significa – concludono – che la crescita del portafoglio ordini è assicurata per il 2019”. Il titolo Saipem si aggiudica un buy dagli analisti di Kepler Cheuvreux e target price a 6 euro.