Green bond: da Iren emissione a 10 anni per 500 milioni a difesa dell’ambiente
Un nuovo green bond sbarca sul mercato dei capitali. Il momento favorevole per l’emissione di obbligazioni verdi ha portato Iren a collocare sul mercato un nuovo prestito obbligazionario da 500 milioni di euro a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (Emtn) da 2,5 miliardi di euro. Per l’azienda multi servizi emiliana, quotata a Piazza Affari, si tratta del terzo bond di finanza sostenibile che ha ricevuto domande da parte degli investitori istituzionali internazionali pari a oltre 4 volte l’ammontare offerto.
Le obbligazioni Iren, che hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e scadono il 14 Ottobre 2029 – si apprende da una nota – pagano una cedola lorda annua pari a 0,875% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari al 99,345%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 0,944% corrispondente a un rendimento di 110 punti base sopra il tasso midswap a 10 anni. La data di regolamento è stata fissata per il 14 Ottobre 2019. Si prevede che il nuovo green bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese e sia ammesso a negoziazione sul sistema “ExtraMOT PRO” organizzato e gestito da Borsa Italiana nel segmento dedicato agli strumenti di tipo green.
500 milioni per nuovi progetti ambientali
Il nuovo green bond Iren è destinato principalmente al rifinanziamento di progetti di sostenibilità ambientale e rappresenta uno strumento in grado di dare maggiore concretezza alla vocazione green che ha caratterizzato il gruppo emiliano fin dalla sua nascita. Il funding servirà a rafforzare gli impegni nel nuovo piano industriale di Iren che ha individuato nelle tutela delle risorse idriche, nell’economia circolare, nella decarbonizzazione e nelle città resilienti le aree di investimento legate ai target di sviluppo sostenibile al 2030 indicati dalle Nazioni Unite. Il nuovo green bond Iren consente altresì di ottimizzare ulteriormente il profilo finanziario del Gruppo sfruttando condizioni di mercato favorevoli e supportando il finanziamento di progetti eco sostenibili. Le somme raccolte saranno totalmente utilizzate da Iren per finanziare o rifinanziare progetti e attività nel rispetto dei Green Bond Principles.
Renato Boero e Massimiliano Bianco, rispettivamente presidente e Ad del Gruppo Iren hanno dichiarato: “L’emissione del terzo Green Bond conferma ulteriormente l’attenzione del gruppo al tema della sostenibilità, uno dei pilastri strategici del nuovo piano industriale presentato lo scorso settembre 2019, nel quale sono stati programmati investimenti legati al contrasto ai cambiamenti climatici per un importo di circa 2 miliardi di euro. I fondi raccolti permetteranno di finanziare progetti che contribuiranno a incrementare la redditività del gruppo e a migliorare gli indicatori di sostenibilità di tipo ambientale e relativi alle tematiche sociali, in quanto i progetti finanziati genereranno positive ricadute nei territori in cui verranno sviluppati. L’elevata richiesta pervenuta dimostra sia l’apprezzamento degli investitori verso l’impiego dei fondi raccolti grazie ai green bond emessi negli ultimi anni, sia il valore che il mercato riconosce al gruppo e ai suoi obiettivi, tra i quali il miglioramento della solidità finanziaria raggiunta grazie a un’oculata gestione delle risorse e al costante aumento della redditività“.