Grecia: tutto pronto per il ritorno sul mercato dei bond. Gli operatori scommettono su un quinquennale
Dopo tre anni di assenza, e tre piani di salvataggio in sette anni, la Grecia si prepara a tornare sul mercato obbligazionario. “Il nostro ritorno sul mercato dei bond dovrà essere realizzato con la migliore tempistica possibile. Non vogliamo impressionare nessuno, si tratta di una fase nell’ambito della strategia per riguadagnare accesso al mercato in maniera definitiva”, ha detto Dimitris Tzanakopoulos, portavoce dell’esecutivo.
Dalla crisi del debito del 2010 la Grecia ha emesso nuovo debito solo in due occasioni, nel 2014, per un nominale complessivo di 4,5 miliardi. Due giorni fa è scaduta un’emissione da 2,1 miliardi di euro e giovedì ne scade un’altra da 3,9 miliardi.
Secondo i ben informati, il Fondo monetario internazionale avrebbe chiesto di attendere la scadenza di quest’ultimo bond per non sforare il tetto di debito che il Paese può detenere.
Gli operatori scommettono su un 5 anni per un nominale compreso tra i 2 e i 4 miliardi di euro. Il rendimento del quinquennale greco al momento si attesta in quota 3,5% e il nuovo titolo potrebbe essere prezzato a circa un punto percentuale al di sopra del dato relativo il secondario.
Con un mercato obbligazionario che sembrerebbe essersi ri-stabilizzato, quello attuale potrebbe essere il momento giusto per provare a sondare il sentiment degli operatori. A settembre la Banca Centrale Europea inizierà ad occuparsi della riduzioni degli stimoli monetari e il mercato del debito sarà messo sotto pressione dall’avvicinarsi delle elezioni nel nostro Paese.
Anche perché, rilevano gli operatori, se l’Argentina è riuscita a piazzare un bond centenario, non c’è ragione perché anche Atene non dovrebbe riuscire nel suo scopo.