Goldman Sachs in UniCredit e Intesa. La doppia mossa

Cosa sta facendo Goldman Sachs nei capitali di UniCredit e Intesa

Goldman Sachs guarda con interesse a UniCredit e Intesa SanPaolo, le due Big Banks made in Italy, muovendosi nel capitale di entrambe.

Dalle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti nelle società quotate, è emerso che il colosso bancario americano detiene una partecipazione complessiva del 6,61% sia nella banca gestita da Andrea Orcel (UniCredit) che in quella capitanata dal ceo Carlo Messina (Intesa SanPaolo).

La quota complessiva del 6,61% nelle due banche italiane è stata accumulata da Goldman Sachs prendendo in considerazione con azioni con diritto di voto, prestiti titoli e contratti di opzione.

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Goldman Sachs: la partecipazione in UniCredit

Nel caso di UniCredit, la partecipazione detenuta da Goldman Sachs tramite Goldman Sachs International e altre 11 società controllate è pari al 6,61%, di cui lo 0,72% rappresentato da azioni con diritti di voto, l’1,01% da azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento.

Inclusi anche una quota pari allo 0,83% con contratti di opzione “Put”, “Call” e “Future” e obbligazioni convertibili con date di scadenza comprese tra il 19/05/2023 ed il 15/12/2050; l’1,63%, con un contratto “Future” con date di scadenza comprese tra 16/06/2023 ed il 20/12/2030 e l’1,03% con un contratto di opzione “Call” con date di scadenza comprese tra il 28/04/2023 ed il 31/03/2035.

Goldman Sachs detiene in UniCredit anche una partecipazione dell’1,08%, con un contratto di tipo “Swap” con date di scadenza comprese tra il 04/05/2023 ed il 21/04/2033, e lo 0,32% con altri contratti di opzione “Put”, “Forward” e “Call Warrant” con date di scadenza comprese tra il 27/04/2023 ed il 31/12/2030.

Partecipazione del 6,61% anche nel capitale di Intesa SanPaolo

Goldman Sachs è presente con una partecipazione del 6,61% anche nel capitale di Intesa SanPaolo.

Per la precisione, dalle comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti diffuse dalla Consob, emerge che la banca americana detiene una quota indiretta pari al 6,61% attraverso Goldman Sachs International (5,44%) e altre 11 società controllate, così ripartita:

una quota dello 0,53% è rappresentata da azioni con diritto di voto; una quota dell’1,02% da azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento; una quota dell’1,37% da contratti di opzione “Put”, “Call” e “Future” con date di scadenza comprese tra il 25/04/2023 ed il 20/12/2024.

La quota di Goldman Sachs detenuta in Intesa SanPaolo include anche una partecipazione nel capitale pari all’1,45%, con un contratto “Future” con date di scadenza comprese tra 16/06/2023 ed il 20/12/2030; e uno 0,99% con un contratto di opzione “Call” con date di scadenza comprese tra il 26/04/2023 ed il 31/03/2035.

Di movimenti di Goldman Sachs in UniCredit si parla da un bel po’. Diversi sono stati gli aggiornamenti sulle manovre che il gigante di Wall Street ha fatto nelle ultime settimane.

UniCredit di Orcel grande protagonista con trimestrale da urlo

UniCredit è stata grande protagonista di questa settimana di Piazza Affari: la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel è stata la prima tra le big quotate sul Ftse Mib ad annunciare i conti del primo trimestre.

I conti hanno messo in evidenza un utile netto straordinario di 2,1 miliardi di euro e la trimestrale migliore di sempre per Piazza Gae Aulenti.

Non solo. La banca ha rivisto al rialzo sia la guidance che la distribuzione agli azionisti, promettendo dunque una remunerazione ai soci, sotto forma di dividendi e di buyback, superiore a quanto preventivato.

Nella conferenza stampa indetta per commentare il bilancio, l’AD Orcel ha detto poi chiaramente che, in questo momento, per UniCredit è meglio il buyback di qualsiasi eventuale operazione di M&A.

Sebbene abbia ammesso la presenza di “alcune opportunità in Europa”, Orcel ha fatto notare d’altronde che “i prezzi di alcuni target sono stati sostenuti dalla speculazione e, a quei prezzi, nessun accordo ha senso”.

Rimandata praticamente al mittente l’ opzione nozze tra UniCredit e Banco BPM, di cui si era tornato a parlare nelle sessioni precedenti.

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Il titolo UCG continua a correre in Borsa, balzando di oltre il 3% nelle contrattazioni del Ftse Mib di Piazza Affari.

Solido anche il trend di Intesa SanPaolo in attesa della pubblicazione della trimestrale che la banca guidata da Carlo Messina diffonderà oggi.

Riguardo alle mosse di Goldman Sachs nel capitale di UniCredit, un articolo de Il Sole 24 Ore fa notare, interpretando le manovre del colosso americano, che “sulla banca di piazza Gae Aulenti si tratta di fatto di un saliscendi”.

Il riferimento è al fatto che la partecipazione di Goldman in UniCredit era arrivata, in quanto “quota potenziale indiretta” anche a un livello superiore rispetto al 6,61% attuale, ovvero al 7,62%. Ancora prima era stata ancora più alta, pari all’8,2% nel mese di aprile.

Il Sole nell’articolo mette in evidenza anche come il focus sul titolo UniCredit sia elevato, “come segnala del resto l’andamento del titolo, salito di oltre il 100% nell’ultimo anno”.