Generali: utile netto in calo nei primi 9 mesi, pesa minusvalenza. Raccolta stabile
Generali ha riportato nei primi nove mesi dell’anno un utile netto di 1,46 miliardi di euro, in calo del 10% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Sul risultato ha pesato un maggior impatto della fiscalità ma soprattutto la minusvalenza derivante dalla cessione degli asset olandesi. Esclusa questa posta straordinaria l‘utile del gruppo del Leone sarebbe in crescita del 7% a 1,9 miliardi.
Il risultato operativo è rimasto sostanzialmente stabile a 3,62 miliardi, così come i premi complessivi del gruppo, pari a 51,64 miliardi. Tra le linee di business, il Vita ha evidenziato un recupero rispetto al semestre, pur registrando ai nove mesi una lieve flessione (-0,7%), derivante dal prosieguo della politica di sottoscrizione maggiormente selettiva nei prodotti risparmio, la cui emissione è scesa del 13,5% soprattutto in Italia, Germania e Francia. In aumento invece i premi del segmento Danni (+1,4%), sostenuto soprattutto dal settore Auto che è cresciuto del 3,2% grazie alla crescita in Germania (+4%), nei paesi dell’Europa Centroorientale (+4,6%), Spagna (+4,6%) e Americhe (+31,3%), mentre l’Italia ha mostrato una flessione del 4,6%.
Alla luce di questa performance Generali ha confermato il target di un monte dividendi di 5 miliardi entro il 2019. Lo ha riportato Reuters, citando il direttore Luigi Lubelli.