Generali: si prepara a dire addio a limiti età presidente, Galateri verso riconferma
Generali si prepara a modificare lo statuto, dando così l’addio al limite d’età attuale che vale per le cariche elettive. Il consiglio di amministrazione del gruppo assicurativo di Trieste, che si è riunito ieri, ha deliberato a maggioranza che sottoporrà alla prossima assemblea degli azionisti “la proposta di abrogazione del vincolo del limite di età, previsto dall’attuale statuto, per l’assunzione delle cariche di consigliere di amministrazione, presidente e amministratore delegato“.
Attualmente lo statuto (articolo 29, approfondisci qui) prevede che non può essere nominato presidente del gruppo chi ha compiuto 70 anni. Gli altri vincoli riguardano il limite di 77 anni per i consiglieri di amministrazione e di 65 anni per l’amministratore delegato. Una decisione che potrebbe così spianare la strada al rinnovo dell’attuale presidente del Leone, Gabriele Galateri di Genola (che il prossimo 11 gennaio compirà 72 anni), in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione la prossima primavera. L’assemblea degli azionisti in calendario il 7 maggio sarà anche chiamata ad approvare il bilancio 2018.
Come ricorda “Il Sole 24 Ore” un mese fa sul tavolo del cda di Generali era stata inviata una missiva. “A firmarla diversi membri del board e il tema centrale era la potenziale modifica dello Statuto“, scrive il quotidiano aggiungendo che “a sottoscrivere ka lettera erano stati tra gli altri Francesco Gaetano Caltagirone, Romolo Bardin, Sabrina Pucci, Ornella Barra, Roberto Perotti e Paola Sapienza”.
Intanto negli ultimi giorni i soci italiani Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno continuato gli acquisti su Generali: stando agli ultimi internal dealing di Borsa Italiana, Delfin, holding della famiglia Del Vecchio, è salita al 3,78%, mentre Caltagirone, attraverso la società Quarta Iberica, con gli ultimi acquisti si è portata al 4,74 per cento. A Piazza Affari Generali si muove in rialzo: il titolo del gruppo assicurativo avanza dell’1,2% a 14,523 euro, in una giornata che vede il Ftse Mib salire di quasi l’1% a quota 19.117 punti.