Generali fa meglio del previsto nei primi 9 mesi, buone premesse in vista del piano
Generali sorprende positivamente il mercato, snocciolando risultati in crescita più del previsto nei primi nove mesi del 2018. A Piazza Affari il titolo festeggia, mostrando un progresso di quasi a 1 punto percentuale a quota 14,47 euro. Forte di questi risultati, il Leone si prepara a presentare il nuovo piano industriale.
Utile sostenuto da premi e dismissioni
Nei primi nove mesi del 2018 Generali ha realizzato un utile netto pari a 1,86 miliardi di euro, in aumento del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2017 e sopra agli 1,83 miliardi stimati dagli analisti. Bene il risultato operativo, che è salito del 3,9% a 3,6 miliardi, grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Ma a sostenere la crescita dell’utile sono stati anche la positiva performance non operativa e il risultato delle cessioni, pari a 157 milioni, derivante dalle dismissioni di Belgio, Generali Leben, Guernsey e Irlanda.
I premi complessivi del gruppo di Trieste sono aumentati del 6% a 49,73 miliardi, confermando la crescita già osservata nei primi sei mesi dell’anno grazie agli andamenti positivi in entrambi i segmenti di attività. In particolare il ramo Vita ha registrato premi in rialzo del 7,8% e la raccolta netta è tornata nuovamente in crescita a 8,6 miliardi (+3,3%).
Confermata la solidità di capitale nonostante aumento spread
Nonostante la volatilità dei mercati, la posizione di capitale rimane solida, con il Regulatory Solvency Ratio a 200% e l’Economic Solvency Ratio a 221%. Tuttavia, per entrambi gli indicatori si evidenzia un calo, rispettivamente di 7 e di 9 punti percentuali, a causa principalmente dell’aumento dello spread sui titoli governativi italiani, solo parzialmente compensato dalla performance industriale. Generali detiene circa 60 miliardi di euro di titoli di Stato italiani.
Attesa per il nuovo piano industriale
“Forti di questi risultati – ha commentato il direttore finanziario del gruppo, Cristiano Borean – siamo pronti a presentare il nuovo piano industriale triennale, incentrato sull’ulteriore crescita, la trasformazione e la creazione di valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder”. Assicurazioni Generali toglierà il velo dal nuovo piano strategico al 2021 il prossimo 20 novembre, con presentazione agli investitori il giorno successivo. Le attese del mercato sono per una spinta su investimenti in innovazione, ma anche riduzione del debito e politica dividendi. Secondo un recente report di Mediobanca Securities una fetta di risorse di circa 1 miliardi di euro potrebbe invece essere dedicata a operazioni di M&A.
