Generali balzo utili non scalda il titolo
Generali alza il velo sui risultati finanziari del primo trimestre 2023, redatti per la prima volta secondo i nuovi principi contabili. Nel comunicato ufficiale parla di “una forte crescita profittevole” e “confermano una posizione patrimoniale estremamente solida“.
Con questi numeri in crescita il Leone di Trieste guarda con fiducia al futuro: si conferma in linea per raggiungere gli obiettivi della strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’.
Numeri che però non scaldano Generali che si muove in negativo in Borsa, con il titolo che è scivolato sotto quota 18 euro e ora scambia a 17,865 euro (-0,06%).
Quali numeri evidenziare nel primo trimestre
Per Generali il primo trimestre è stato chiuso con utile netto normalizzato in significativo aumento a 1.229 milioni di euro (+49,7%), “grazie al beneficio derivante da fonti di utile diversificate”. Il risultato operativo ha invece riportato una crescita a 1.820 milioni (+22,1%), sostenuto dal forte contributo del segmento danni; più resiliente il segmento vita.
In particolare, nel trimestre in esame Generali ha visto i premi lordi aumentare a 22,2 miliardi (+1,3%) trainati dalla robusta crescita del segmento danni (+10,1%). La raccolta netta del ramo Vita si è interamente concentrata sulle linee unit-linked e puro rischio e malattia, in coerenza con la strategia del gruppo.
Generali, “posizione di capitale estremamente solida”
Per il gruppo assicurativo il Solvency Ratio si conferma “estremamente solido” al 227% (221% dell’esercizio 2022). L’incremento di 6 punti percentuali, spiega la società, “riflette principalmente il forte contributo della generazione di capitale normalizzata che, assieme all’impatto positivo delle varianze di mercato (in particolare il restringimento degli spread sui titoli governativi, il recupero dei mercati azionari e la ridotta volatilità)”, e “ha più che compensato gli impatti derivanti dall’accantonamento del dividendo di periodo e dal buyback legato al piano di incentivazione di lungo termine del gruppo.
Confermata la guidance
Generale conferma tutti gli obiettivi del piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’. In particolare, punta a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione per raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell’utile per azione compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024, generare flussi di cassa netti a livello della capogruppo superiori a 8,5 miliardi nel periodo 2022-2024 e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e € 5,6 miliardi, con ratchet sul dividendo per azione.
Equita e il commento post conti
Equita conferma la valutazione hold su Generali dopo la pubblicazione della trimestrale. Gli esperti della sim milanese sottolineano come Generali abbia “riportato un`ottima crescita dei volumi nel Danni guidati sia dalla componente Non Motor (+12%) che Motor (+9%), mentre – come prevedibile – l`andamento nel Vita è risultato debole, con raccolta netta negativa a -190 milioni prevalentemente riconducibile alla componente di prodotti tradizionali”.
La view degli analisti resta cauta, prevalgono rating hold
Più in generale, in media il consensus raccolto da Bloomberg indica per Generali un prezzo obiettivo a 19,36 euro con potenziale upside del 9,6%. Tra i giudizi prevale la cautela: il 33,3% dice buy e il 48,1% hold, mentre il 18,5% si posiziona sul sell.