Notizie Notizie Italia Garofalo Health Care verso lo sbarco in Borsa. Con loro il fondo Peninsula Capital

Garofalo Health Care verso lo sbarco in Borsa. Con loro il fondo Peninsula Capital

30 Ottobre 2018 09:21

Una nuova matricola si prepara a bussare alla porta di Palazzo Mezzanotte. Si tratta delle cliniche Garofalo Health Care (GHC). Ieri sera Il gruppo romano, tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata, ha fatto sapere di avere presentato la domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. La società, si legge in una nota, è in attesa del rilascio del provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana.
Il consiglio di amministrazione ha individuato, sulla base delle analisi condotte dai i coordinatori dell’offerta (Credit Suisse ed Equita Sim), un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società compreso tra 200,4 milioni e 220,2 milioni di euro, pari a un minimo di 3,34 euro per azione e un massimo di 3,67 euro per azione.

“Il flottante richiesto ai fini dell’ammissione alle negoziazioni delle azioni – spiega la società in un comunicato – sarà ottenuto attraverso un collocamento privato riservato ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero, che avrà luogo in Italia e all’estero, al di fuori degli Stati Uniti d’America”. La società e l’azionista Maria Laura Garofalo (direttamente e indirettamente per conto delle società dalla stessa direttamente e indirettamente controllate) assumeranno impegni di lock-up in linea con la prassi di mercato.

Sempre ieri Garofalo Health Care e il fondo di private equity Peninsula Capital hanno stipulato un impegno di sottoscrizione, in forza del quale Peninsula Capital si è impegnata nell’ambito del collocamento istituzionale a trasmettere un ordine irrevocabile e a sottoscrivere alla data di pagamento le azioni ricevute in allocazione alla conclusione del periodo di offerta, per un ammontare non inferiore a 27,3 milioni.

L’operazione vede Credit Suisse e Equita Sim quali joint global coordinator e joint bookrunner. Equita Sim agisce anche in qualità di Sponsor, con Lazard quale advisor finanziario della società. Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e Shearman & Sterling forniscono l’assistenza legale al gruppo romano.

Chi è Garofalo Health Care?
Il gruppo romano della famiglia Garofalo opera attraverso diciotto strutture sanitarie, in sei Regioni del Nord e del Centro Italia (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lazio). Al 31 dicembre 2017 il gruppo GHC ha registrato un totale ricavi e altri proventi pari a 136,7 milioni di euro e un Ebitda operativo di 24,9 milioni (totale ricavi e altri proventi pro-forma per 152,2 milioni, ed Ebitda operativo pro-forma a 27,4 milioni). Per il semestre chiuso al 30 giugno 2018 il totale ricavi e altri proventi pari si è attestato a 80,3 milioni e Ebitda operativo per 16,1 milioni.