G7 in Giappone, 6 sfide per i leader mondiali. In Italia il vertice 2024
Alle porte il nuovo vertice del G7 ospitato quest’anno a Hiroshima, in Giappone. Sei i temi caldi di questa nuova edizione densa di incontri tra i leader delle principali economie al mondo (ovvero Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Canada). Con otto sessioni d’incontro previste, a partire da domani 19 maggio fino a domenica 21.
L’ultimo vertice del G7, che svolge un ruolo chiave nel definire risposte globali a sfide globali (integra il coordinamento economico globale di cui si occupa il G20), si è tenuto lo scorso giugno in Germania al Castello di Elmau in Baviera. L’appuntamento 2024 è fissato in Italia.
Sei temi principali temi in otto sessioni di lavoro
Il Gruppo dei Sette si prepara ad affrontare e discutere di sfide collettive e prove economiche. Al momento, lo scenario attuale vede prospettive economiche globali incerte, con pressioni inflazionistiche e sul costo della vita. C’è poi la guerra tra Russia e Ucraina. E una Cina che post-pandemia che sta espandendo sempre più il suo peso economico e ruolo strategico.
Come anticipato in un comunicato ufficiale diffuso dall’Unione europea, rappresentata in Giappone dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, saranno sei i temi principali:
– aggressione russa nei confronti dell’Ucraina
– dialogo con i partner internazionali
– disarmo nucleare e non proliferazione
– resilienza economica e sicurezza
– clima, energia e ambiente
– alimentazione, salute e sviluppo.
Divieto quasi totale di esportazioni verso la Russia?
Il primo punto è la guerra in Ucraina. Le sanzioni ai danni della Russia per l’invasione dell’Ucraina sono senza precedenti per ampiezza e profondità. Eppure, nonostante tutto, l’economia russa regge. Stando alle stime di crescita economica formulate dal Fondo monetario internazionale (FMI) il Paese guidato da Putin è sostanzialmente in linea con gli stati del G-7, con una crescita nel 2023 vista a +0,7%.
Altre stime indicano che il Pil di Mosca diminuisca del 2,5% nello scenario peggiore (OCSE) o dello 0,2% secondo la Banca mondiale.
Di fatto, Mosca sta ancora esportando petrolio e gas e trova soluzioni alternative alle sanzioni. Come sottolinea Bloomberg News, nel corso del vertice giapponese i leader saranno chiamati, quindi, a discutere il divieto quasi totale delle esportazioni verso la Russia, anche se questa proposta potrebbe trovare non pochi ostacoli.
Secondo alcuni numeri diffusi ad aprile dalla Commissione europea, dal febbraio 2022 l’UE ha vietato esportazioni di beni in Russia per un valore che di oltre 43,9 miliardi di euro e importazioni di beni per un valore di 91,2 miliardi. In particolare, da Bruxelles spiegano che questo “significa che al momento sono oggetto di sanzioni il 49% delle esportazioni e il 58% delle importazioni, rispetto al 2021”.
Biden e la questione del tetto del debito
Intanto, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si presenta al G7 con la crisi interna del tetto del debito. Le ultimissime dichiarazioni tra Biden e lo Speaker della Camera Kevin McCarthy lasciano sperare in una soluzione tra le controparti per alzare finalmente il tetto sul debito Usa, impedendo così il default degli Stati Uniti.
In un’intervista rilasciata alla CNBC McCarthy ha detto che il default non ci sarà, dal momento che le trattative serrate per alzare il tetto sul debito continuano. “Credo che non ci sarà un default sul debito”, ha affermato McCarthy.
Più fiducioso nell’esito dei negoziati anche Joe Biden che, parlando dalla Casa Bianca, ha detto di credere che un accordo ci sarà, “in quanto non ci sono alternative”. “Tutti comprendono quali sarebbero le conseguenze di un fallimento (dei negoziati)”, ha aggiunto Biden.