Fuga record dai fondi azionari, niente rally di Natale? Citigroup: ma i mercati stanno esagerando
Più di 46 miliardi di dollari in fuga dai fondi che investono sull’azionario Usa, che siano fondi di investimento e/o ETF, in appena una settimana.
Sono i dati riportati da Lipper, che mettono in evidenza la crescente cautela, nei confronti dei titoli azionari, degli investitori. Il valore degli smobilizzi è il più alto di sempre. Ma oltre a stare lontani dalle azioni, gli investitori sono fuggiti anche dalle obbligazioni visto che, nella stessa settimana, altri $13 miliardi, valore vicino al record, hanno lasciato anche il mercato dei bond.
In questa situazione, è difficile pensare che ci sarà un rally di Natale a Wall Street: non aiutano neanche i dati diramati la scorsa settimana dall’American Association of Individual Investors, da cui è emerso che il 49% degli investitori retail prevede una flessione dell’azionario nei prossimi sei mesi, e che il pessimismo degli stessi è al massimo in più di cinque anni.
Lipper ha fatto notare inoltre che la performance media di un fondo azionario con sede in Usa è di un calo del 6,3% dall’inizio del 2018 allo scorso 11 dicembre, a fronte di una flessione dello 0,9% per i fondi obbligazionari.
Delle cifre riportate, più di $45 miliardi sono state ritirate dai fondi di investimento azionari, che vengono utilizzati soprattutto dai retail.
Eppure, in questo contesto, gli analisti di Citigroup invitano a essere meno pessimisti, affermando che la preoccupazione dei mercati su un rallentamento degli utili sia eccessiva, e che gli investitori dovrebbero sfruttare i recenti ribassi per riposizionarsi sull’azionario globale.
I mercati azionari globali – hanno spiegato gli strategist di Citi del team di Robert Buckland, in una nota diramata nella giornata di ieri – starebbero scontando una contrazione dell’eps (utile per azione) pari a -1% nel 2019, a fronte delle previsioni medie degli analisti, che sono di una crescita dell’8% e contro il rialzo del 5% atteso da Citigroup.
“Ovviamente, il 2019 sarà un anno più difficile per gli eps rispetto al 2017 o al 2018, ma non così tanto più difficile”, hanno scritto gli strategist di Citigroup.
Da segnalare che l’indice MSCI AC World Index è sceso del 10% circa rispetto al picco testato alla fine di settembre e che è in ribasso del 7% circa dall’inizio dell’anno. Ma il sentiment degli investitori si sta trasformando pessimista in modo per caso eccessivo?