Ftse Mib non si ferma (+22% Ytd) e due titoli toccano i massimi storici

Piazza Affari si fa contagiare dall’euforia che attraversa in questo scorcio d’anno i mercati e ieri il Ftse Mib ne ha approfittato per aggiornare i massimi annui. Il saldo da inizio anno è di un sonante +22% Ytd che pone il listino milanese in prima posizione tra le migliori Borse continentali.La mini-tregua sui dazi ha certamente contribuito ad alimentare gli acquisti  – nonostante alcuni analisti abbiamo rimarcato come il problema tra Usa e Cina sia stato solo posticipato – in più nelle ultime 48 ore gli elementi di ottimismo si sono moltiplicati, in ultimo i rumor di una possibile schiarita sulla Brexit.

Se Piazza Affari gongola sui massimi annui, così come gli indici europei, Wall Street non è certo da meno. I massimi storici del 26 luglio distanti circa 1 punto percentuale per lo S&P 500 che ieri ha messo a segno un rotondo +1%. “Siamo stati qui altre volte, e gli indici hanno fallito. Ma il susseguirsi di test, con respinte sempre più deboli è un segnale tecnico positivo. E la fase laterale ha scaricato l’ipercomprato e potenzialmente prodotto una stratificazione di stops sopra i livelli più significativi, stops che il mercato potrebbe andare a cercare. Il tentativo in atto quindi potrebbe essere più convinto, se il newsflow su trade e Brexit non si deteriora rapidamente”, rimarca Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr. 

A proposito della Brexit oggi gli occhi saranno puntati su Bruxelles dove il negoziatore Michel Barnier e il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk riferiscono sugli sviluppi del negoziato alla vigilia del Consiglio europeo.

Azimut si conferma leader nel 2019, massimi per Poste e Hera

Tra i singoli titoli del Ftse Mib continua a svettare Azimut con oltre +79% Ytd, seguita da Ferrari con +64%. Si contendono la terza posizione del podio STM e Amplifon con +58% circa. Ieri nuovi massimi storici per Poste Italiane che segna un +55% Ytd. L’altro titolo del Ftse Mib che ha aggiornato i massimo  storici è Hera (+42% Ytd) che proprio quest’anno ha fatto il suo debutto tra le big del listino. 

Massimi storici relativamente vicini anche per Ferrari e Amplifon che avevano aggiornato i loro picchi lo scorso mese. 

Dopo il rally dell’ultimo mese e mezzo da parte delle banche, unico titolo in rosso da inizio anno risulta Salvatore Ferragamo con oltre -7%.