Ftse Mib in panne dopo Trump, FCA tra i peggiori. Enel tiene dopo i conti
Piazza Affari paga a caro prezzo il nuovo affondo di Donald Trump sui dazi. Il presidente Usa ha annunciato con un tweet nuovi dazi del 10% su 300 miliardi di beni cinesi a partire dal primo settembre in attesa di un accordo, che stenta ad arrivare. I nuovi dazi, le cui tariffe potrebbero poi salire fino al 25%, vanno ad aggiungersi a quelle già in vigore del 25% su 250 miliardi di import cinese. Non aiuta il sentiment di mercato la decisione del Giappone di rimuovere la Corea del Sud dalla sua lista di partner favoriti a partire dal prossimo 28 agosto.
Ftse Mib torna a 21mila, male CNH e STM
L’indice Ftse Mib, che ha aperto in calo di oltre il 2%, adesso cede l’1,79% a 21.179 punti. Sul parterre del listino milanese i peggiori sono i titoli maggiormente esposti al rischio dazi. Stm e CNH sono arrivati a segnare un calo di oltre il 5%. Molto male anche FCA che cede il 3,14% complici anche i riscontri deboli arrivati dalle immatricolazioni in Italia a luglio. Il gruppo ha registrato una forte sottoperformance rispetto alla lieve contrazione dello 0,1% del mercato. Il gruppo guidato da Mike Manley perde oltre 5 punti di quota di mercato dal 27,59% al 22,26%. Il gruppo FCA ha venduto il mese scorso 34 mila auto (-19,3% rispetto a luglio di anno fa), portando il totale da inizio anno a quota 302 mila unità. Un calo a doppia cifra anche da inizio anno (-13%).
Banche giù, spread su
Tra le altre big andamento debole per le big bancarie: -2,49% Unicredit e -1,92% Intesa Sanpaolo. Sull’obbligazionario lo spread è in allargamento a 210 pb, complice soprattutto la corsa al Bund come bene rifugio (tasso del Bund a 10 anni sceso a -0,487%).
Leggermente meglio del mercato fa Enel (-0,89%). Ieri, a mercati chiusi, il gruppo energetico guidato da Francesco Starace ha annunciato i conti del primo semestre 2019 che vedono il risultato netto attestarsi a 2.215 milioni di euro contro i 2.020 milioni nel primo semestre 2018 (+9,7%) e un utile netto ordinario a 2.277 milioni (+20,3%). Crescita a doppia cifra per l’Ebitda che si è attestato a 8.907 milioni (+13,4%).
Per quanto riguarda l’Italia, oggi l’Istat diffonderà il dato su produzione industriale e vendite al dettaglio. A livello societario prosegue la stagione delle trimestrali a Piazza Affari, tra cui Ubi, A2A, Ferrari e Atlantia. Infine, si segnala che oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, incontrerà a Palazzo Chigi la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
