Notizie Notizie Italia Ftse Mib, i migliori e peggiori di aprile: crollo Stellantis, bene Banca Popolare di Sondrio

Ftse Mib, i migliori e peggiori di aprile: crollo Stellantis, bene Banca Popolare di Sondrio

2 Maggio 2024 15:25

Il Ftse Mib ha registrato ad aprile un calo del 2,9%, in un contesto sfavorevole per l’azionario europeo e mondiale. Ecco cos’è successo nell’ultimo mese e quali sono stati i titoli migliori e peggiori di Piazza Affari.

Aprile in rosso per l’azionario, Ftse Mib a -2,9%

Nell’ultimo mese, i mercati azionari a livello globale hanno subito un rallentamento, con l’Eurostoxx 50 in flessione del 3,2%, l’S&P 500 a -4,2% e il Nasdaq a -4,4%. Se si tratti di un principio di correzione o di una pausa fisiologica, dopo il rally partito a ottobre, è presto per dirlo. In ogni caso, lo scenario è stato frenato in parte dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e dalle aspettative sulle prossime mosse delle banche centrali.

Negli Usa, le attese sui tagli dei tassi da parte della Fed si sono notevolmente ridimensionate in scia agli ultimi dati macro che hanno evidenziato le difficoltà del processo disinflazionistico nel cosiddetto “ultimo miglio”. Nella zona euro, una prima riduzione del costo del denaro a giugno è ormai data per scontata ma c’è molta incertezza sul sentiero futuro dei tassi, mentre l’economia comincia a offrire segnali di ripresa dopo la stagnazione di fine 2023.

In tutto ciò, la stagione di trimestrali non ha sin qui scaldato gli animi degli investitori, contribuendo a determinare la frenata delle borse. Bisogna comunque sottolineare che da inizio anno il Ftse Mib resta in rialzo di oltre l’11%, una performance migliore rispetto alla maggior parte degli altri indici europei e statunitensi.

I titoli migliori di Piazza Affari ad aprile

In tale contesto, a Piazza Affari, le migliori del mese sono state: Banca Popolare di Sondrio (+13,3%), Bper (+11,7%), A2a (+10,9%), Erg (+8,7%) e Unipol (+8,4%).

Per quanto riguarda l’istituto valtellinese, Fitch Ratings ha migliorato la valutazione al livello investment grade “BBB-” con outlook “Stabile”, mentre Scope Ratings ha confermato il rating “BBB”, sempre con outlook stabile.

Bper si conferma ancora una volta tra le migliori, come avvenuto già a marzo. L’assemblea dei Soci ha approvato la distribuzione di un dividendo cash da 0,30 euro, in pagamento dal 22 maggio 2024 (payment date), con data di stacco della cedola (ex date).

Anche A2a ha dato il via libera al bilancio e al dividendo da 0,0958 euro, ma a sostenere il titolo ha contribuito anche Kepler Cheuvreux ipotizzando una possibile revisione al rialzo della guidance.

Da segnalare anche il recupero di Erg dai minimi di marzo e la performance di Unipol, salita al 94% di Unipolsai e prossima al completamento dell’operazione di integrazione della controllata.

Classifica Migliori 5 Var%
1 BANCA POP DI SONDRIO 13,3%
2 BPER BANCA 11,7%
3 A2A 10,9%
4 ERG 8,7%
5 UNIPOL 8,4%

I peggiori del Ftse Mib ad aprile

In fondo alla classifica troviamo invece Stellantis (-20,7%), Iveco Group (-14,5%), Tenaris (-14,4%), Brunello Cucinelli (-9,3%) e Interpump (-9,1%).

Il gruppo automobilistico ha registrato un vero e proprio tracollo, con un -10,1% nella seduta finale del mese, in un contesto di vendite sul settore automobilistico europeo.

I dati sui ricavi e le consegne del primo trimestre di Stellantis hanno evidenziato un calo rispettivamente del 12% e del 10%. Inoltre, il Cfo Natalie Knight ha annunciato pressioni sui margini in Europa, prevedendo un margine Aoi (adjusted operating income) del 10-11% per riflettere la debolezza di questi primi mesi dell’anno. In seguito a queste indicazioni, alcuni analisti hanno abbassato le stime sul titolo.

In forte ribasso anche Iveco, frenato a sua volta dalla debolezza del settore più che dall’inatteso annuncio sul cambio al vertice. Olof Persson, infatti, sostituirà Gerrit Marx nel ruolo di ceo del Gruppo con decorrenza dal 1° luglio 2024, quando Gerrit Marx lascerà Iveco Group per guidare CNH Industrial.

Tenaris ha scontato la scarsa visibilità sul secondo semestre e le previsioni di una marginalità più in sofferenza nella seconda metà dell’anno, che hanno portato alcuni broker a limare le valutazioni.

In calo Brunello Cucinelli nonostante la crescita dei ricavi (+16,5%) del primo trimestre e la conferma della guidance, ma il titolo era anche salito molto fino a metà marzo.

Classifica Peggiori 5 Var%
1 STELLANTIS -20,7%
2 IVECO GROUP -14,5%
3 TENARIS -14,4%
4 BRUNELLO CUCINELLI -9,3%
5 INTERPUMP -9,1%