Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Tim-Prysmian in vetta, debole Stellantis
Dopo un avvio di settembre incerto, i listini europei rialzano la testa e chiudono la settimana con un saldo positivo. In un’ottava dominata da due appuntamenti chiave: l’inflazione americana e la riunione della Banca centrale europea (Bce). L’indice EuroStoxx50 ha chiuso l’ottava con un bilancio complessivo positivo del 2%, rialzi anche per il Dax e il Cac40 rispettivamente del 2% e dell’1,5%. Tra le Borse europee, quella di Milano ha registrato una crescita settimanale più contenuta e pari allo 0,8%.
Lato banche centrali, la Bce ha consegnato ai mercati il taglio di 25 punti base che si attendevano (citando ulteriori progressi nel processo di disinflazione) e ha lasciato la porta a nuove sforbiciate del costo del denaro nel corso del 2024. Gli analisti si attendono una pausa nel meeting di ottobre e un nuovo taglio a dicembre, con la Bce che avrà a disposizione più elementi. Lagarde ha, infatti, sottolineato che resta ‘data-dependent’ e non intende impegnarsi in anticipo in nessun particolare percorso dei tassi.
“Alla luce delle nostre aspettative di crescita contenuta, ulteriori progressi sull’inflazione underlying e un raffreddamento della crescita salariale fino alla fine dell’anno, un terzo taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre rimane molto probabile”, segnalano gli esperti di Goldman Sachs all’indomani della riunione della Bce.
Sul fronte Usa, il dato sull’inflazione, pubblicato mercoledì scorso, non ha invece dissipato i dubbi sull’entità del taglio (25 o 50 punti base) che potrebbe essere annunciato al termine della riunione del Fomc prevista per mercoledì 18 settembre.
Ma vediamo sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib di questa settimana (dati del 13 settembre alle ore 17:15).
I titoli migliori della settimana
Classifica | Migliori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | TELECOM ITALIA | 5,7% | 0,25 |
2 | PRYSMIAN | 4,7% | 61,98 |
3 | ITALGAS | 3,9% | 5,25 |
4 | INTERPUMP | 3,1% | 38,56 |
5 | DIASORIN | 2,8% | 104,00 |
Tra i migliori titoli della settimana Tim, Prysmian e Italgas. Per l’azione del gruppo guidato da Labriola una sponda positiva è arrivata giovedì dalla pubblicazione di un report firmato da BofA. Gli analisti hanno confermato la raccomandazione d’acquisto (rating buy) e rivisto al rialzo il target price (da 0,26 a 0,34 euro) su Telecom Italia. Analizzando il titolo dopo il closing del dossier Rete, gli esperti della banca d’affari Usa puntano su una ripresa della crescita nel mercato domestico, confermando le prospettive interessanti in Brasile. Nella sola seduta di giovedì Tim ha messo a segno una crescita di quasi il 7%.
I titoli peggiori della settimana
Classifica | Peggiori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | STELLANTIS | -3,1% | 13,62 |
2 | FINECOBANK | -2,6% | 15,00 |
3 | CAMPARI | -2,4% | 7,75 |
4 | NEXI | -2,0% | 6,15 |
5 | AMPLIFON | -1,5% | 27,58 |
Tra i titoli peggiori del listino il podio è formato Stellantis, FinecoBank e Campari. Fuori dal podio Nexi frenata nell’ultima seduta della settimana in scia alle notizie in arrivo dalla Francia dalla rivale Worldline. Quest’ultima è affondata oggi sul Cac40 in scia all’annuncio delle dimissioni dell’amministratore delegato Gilles Grapinet e alla revisione al ribasso delle prospettive per l’esercizio 2024. Non si tratta della prima revisione (al ribasso) dell’anno della guidance, anche ad agosto era stata ritoccata all’ingiù.