Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Saipem avanza, giù Moncler e Amplifon
La settimana della Fed si chiude con segni positivi per i listini globali. I rialzi complessivi settimanali più marcati sono stati registrati da Wall Street (soprattutto per l’indice S&P 500 e il Dow Jones), mentre nel Vecchio continente il saldo dell’ottava è positivo, ma un po’ per tutti inferiore a un punto percentuale (fa eccezione l’Ibex di Madrid che guadagna quasi un 2%).
La settimana è stata caratterizzata dalla decisione della Federal Reserve (Fed) che ha iniziato il suo ciclo di tagli dei tassi con una sforbiciata di 50 punti base, una possibilità che i mercati avevano sempre più messo sul piatto nelle sedute di lunedì e martedì. “La Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base, bilanciando il mercato del lavoro e l’inflazione, con un’attenzione particolare alla piena occupazione. Il presidente della Fed Powell ha indicato che i tagli futuri avverranno a un ritmo più lento, con una proiezione di altri 50 punti base entro la fine dell’anno e un graduale declino a 2,75-3% entro il 2026”, sottolinea Peter Garnry, head of equity strategy di BG Saxo, indicando come il dot plot aggiornato indica che la Fed prevede un ulteriore taglio dei tassi di 50 punti base entro la fine dell’anno, da effettuarsi nel corso di due riunioni a novembre e dicembre.
Al di là dell’evento Fed, sui mercati hanno tenuto banco anche alcune questioni legate a due comparti in Europa: quello bancario, con l’affaire UniCredit-CommerzBank che ha visto nuovi sviluppi, e quello dell’auto in scia alle difficoltà del mercato tedesco. Su quest’ultimo fronte la settimana si è chiusa con il profit warning di Mercedes-Benz che ha impattato sui principali titoli del comparto quotati in Europa, tra cui Stellantis.
Ma vediamo sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib di questa settimana (dati del 20 settembre alle ore 17:15).
I titoli migliori della settimana
Classifica | Migliori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | SAIPEM | 9,1% | 2,03 |
2 | UNIPOL | 8,3% | 10,29 |
3 | PRYSMIAN | 5,4% | 65,28 |
4 | MEDIOBANCA | 3,4% | 15,34 |
5 | UNICREDIT | 3,4% | 38,16 |
Sul podio di migliori titoli della settimana Saipem, Unipol e Prysmian. Per il titolo attivo nel settore dei servizi petroliferi sono arrivate diverse buone notizie sul fronte nuove commesse. L’ultima è arrivata solo qualche giorno fa, il 18 settembre. In quella occasione Saipem ha annunciato di essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore nell’ambito del Long-Term Agreement (LTA) in vigore con Saudi Aramco, per lo sviluppo del giacimento di Marjan in Arabia Saudita. Il valore del contratto è di circa 2 miliardi di dollari. “Le attività di Saipem comprendono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di topside e jacket per piattaforme di testa pozzo, di jacket e topside per piattaforma di collegamento, di flowline rigide, di cavi sottomarini compositi e di cavi in fibra ottica”, ha precisato la società in una nota.
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I titoli peggiori della settimana
Classifica | Peggiori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | MONCLER | -6,4% | 47,76 |
2 | AMPLIFON | -5,5% | 26,12 |
3 | ERG | -5,1% | 23,82 |
4 | CAMPARI | -4,5% | 7,45 |
5 | STMICROELECTRONICS | -3,9% | 24,75 |
Sul fronte opposto, quello delle vendite, il podio è così composto: Moncler, Amplifon ed Erg. Fuori dal podio Campari che è finito tra le storie della settimana. Il titolo del gruppo del beverage di Piazza Affari è stato sotto pressione, soprattutto dopo l’annuncio delle dimissioni del ceo. Cali in parte recuperati nella seduta di giovedì grazie alla mossa di Lagfin, azionista di maggioranza della società, che ha manifestato l’intenzione di acquistare fino a 100 milioni di euro in azioni Campari sul mercato nella convinzione che l’attuale quotazione del titolo non rifletta l’effettivo valore del gruppo.