Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Prysmian avanza, bancari sottotono
Settimana di cali per Piazza Affari, tra le peggiori in Europa. L’indice Ftse Mib ha, infatti mandato in archivio con un bilancio negativo del 2,5%, mentre il Dax e il Cac40 ha contenuto i ribassi chiudendo rispettivamente a -0,1% e -0,9%. Una settimana che ha visto gli investitori focalizzarsi da una parte sulle banche centrali (verbali Fed e dato sui salari per la Bce) e dall’altra sulla stagione delle trimestrali che ha regalato i conti stellari di Nvidia (che ha superato i 1.000 dollari in Borsa). Numeri che hanno confermato il momento positivo per il filone dell’AI, ma non sono bastati a risollevare l’umore degli investitori sempre alle prese con le future mosse di Fed e Bce sui tassi.
E i dati macro più attesi della prossima settimana, ovvero il dato preliminare sull’inflazione della zona euro per il mese di maggio e il PCE core, uno degli indicatori preferiti dalla Fed per quanto riguarda l’inflazione, guideranno la narrativa sui mercati sempre verso le banche centrali.
Vediamo nel dettaglio ora quali sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana.
I titoli migliori della settimana
Classifica | Migliori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | PRYSMIAN | 5,6% | 59,82 |
2 | POSTE ITALIANE | 2,1% | 12,63 |
3 | SAIPEM | 1,1% | 2,3 |
4 | IVECO GROUP | 1,0% | 11,56 |
5 | UNIPOL | 1,0% | 9,35 |
A indossare la maglia di migliore titolo della settimana del Ftse Mib è Prysmian. L’azione del big italiano dei cavi ha terminato l’ottava con un progresso del 5,6%. Una corsa, quella di Prysmian in Borsa, innescata dall’annuncio ad aprile dell’acquisizione di Encore Wire per 3,9 miliardi di euro, ma anche i conti diffusi a inizio maggio che hanno evidenziato Prysmian un buon inizio di 2024. Interessante osservare la performance ad un mese che mostra un rialzo di quasi il 19%, mentre da inizio anno i rialzi sono pari a circa il 44% (si posiziona nella top ten dei migliori titoli del Ftse Mib da inizio anno).
Nell’ultima settimana Prysmiam è finita sotto la lente degli analisti, tra cui quelli di Intesa Sanpaolo che hanno corretto verso l’alto il prezzo obiettivo da 54 a 68 euro, e hanno confermato la raccomandazione d’acquisto. Intanto BlackRock ha una partecipazione nel capitale di Prysmian pari al 5,002%. E’ quanto emerge dalle comunicazioni Consob, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell´operazione lo scorso 20 maggio.
Tra le big del Ftse Mib a mettersi in evidenza c’è Saipem, con un rialzo settimanale dell’1,1%. Il mercato si è concentrato sulla campagna acquisizioni nuovi ordini che resta forte in questo secondo trimestre, come era stano annunciato in occasione della presentazione dei conti dei primi tre mesi dell’anno
Nel corso della settimana che volge al termine Saipem ha anche comunicato che la controllata Saipem Finance International ha concluso con successo il collocamento di un nuovo prestito obbligazionario a tasso fisso non convertibile e unsubordinated per un ammontare complessivo pari a 500 milioni di euro con scadenza a maggio 2030.
I titoli peggiori della settimana
Classifica | Peggiori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | BANCA POP DI SONDRIO | -13,5% | 7,16 |
2 | ITALGAS | -10,4% | 4,85 |
3 | BPER BANCA | -8,8% | 4,83 |
4 | A2A | -6,3% | 1,89 |
5 | GENERALI | -6,0% | 23,38 |
Tra i titoli che hanno registrato i maggiori ribassi della settimana ci sono diversi nomi del comparto bancario. La peggiore è Banca Popolare di Sondrio (-13,5%), ma anche Bper Banca che si posiziona al terso posto con un calo settimanale dell’8,8%.
Il comparto bancario si è messo in luce nelle scorse settimane, in particolare dopo la pubblicazione dei conti trimestrali che hanno messo in evidenza utili in rialzo per le principali banche del Ftse Mib. Tra i temi che rimangono sempre sul tavolo c’è quello del consolidamento bancario, affrontato anche dal numero uno di UniCredit, Andrea Orcel, nel corso di una intervista al “Financial Times“.