Notizie Notizie Italia Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Moncler sale con Iveco, deboli Interpump e Tim

Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Moncler sale con Iveco, deboli Interpump e Tim

14 Febbraio 2025 17:41

Nonostante il clima di incertezza che si respira per la questione dazi, è stata ancora una settimana positiva per i listini globali. Con un buon passo per le Borse europee che hanno festeggiato nuovi massimi storici. È il caso del Ftse Mib che chiude la settimana con un saldo positivo di circa il 2,5%.

A Piazza Affari la settimana è stata scandita dalla pubblicazione delle trimestrali, con le banche in prima fila ma anche con spunti dalle tlc con i numeri di Tim che ha anche aggiornato il piano strategico, dal lusso con Moncler e dal mondo assicurativo con Unipol.

A livello globale, l’ottava ha visto in primo piano un dato tra tutti: l’inflazione statunitense che ha di fatto sorpreso. L’inflazione Usa ha, infatti, mostrato un rialzo inatteso al 3% (dato core al 3,3%), rafforzando così la prospettiva di una Fed propensa a mantenere i tassi invariati per lungo tempo. Proprio in settimana c’è stata la doppia audizione di fronte al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha ribadito che non c’è fretta nel tagliare i tassi.

Vediamo i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana (dati alle 17:15 del 14 febbraio 2025).

I titoli migliori della settimana

Classifica Migliori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 IVECO GROUP 10,9% 15,64
2 MONCLER 10,9% 67,16
3 FERRARI 10,0% 478,6
4 LEONARDO 7,8% 31,64
5 STMICROELECTRONICS 6,9% 23,24

E’ Moncler il miglior titolo della settimana del Ftse Mib, seguito da Iveco e Ferrari che completano il podio. Ieri la big del lusso di Piazza Affari ha alzato il velo sui conti del 2024 che sono stati migliori delle attese. Nel dettaglio, i ricavi consolidati di gruppo si sono attestasti a 3.108,9 milioni di euro, in crescita del 7% a cambi costanti (+4% a cambi correnti) rispetto ai 2.984,2 milioni nel 2023. Positivo nel periodo in esame anche il risultato netto di gruppo salito a 639,6 milioni (+5% rispetto ai 611,9 milioni nel 2023). Il consensus Bloomberg indicava ricavi per 3,03 miliardi e un utile di 604,6 milioni. Migliore delle attese anche la cedola che gli analisti interpellati da Bloomberg  vista a 1,14 euro rispetto ai 1,30 euro indicati dalla società.

I titoli peggiori della settimana

Classifica Peggiori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 INTERPUMP -10,7% 39,44
2 TELECOM ITALIA -8,5% 0,27
3 BANCA MPS -3,6% 6,15
4 BANCO BPM -3,3% 8,74
5 BANCA POP DI SONDRIO -1,9% 9,58

I peggiori titoli della settimana del Ftse Mib sono Interpump, Telecom Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps). Dopo i recenti rialzi, finale d’ottava in calo per Tim che ha presentato ieri i conti e il piano strategico. A tenere banco sono anche i rumors legati al consolidamento del settore delle tlc, con Telecom Italia coinvolta su in diversi potenziali scenari con Iliad e Poste.

Proprio ieri, nel corso della conference call rispondendo a una domanda sullo scenario di consolidamento, il ceo Pietro Labriola ha detto: “Da un punto di vista industriale, lo abbiamo già detto nel 2022 che per M&A Iliad e Poste sono le sole possibilità. Ora sono passati tre anni e tutti lo stanno dicendo”. E ha aggiunto: “Io non ho preferenze, l’importante è il risultato per l’azienda senza distrazioni”.

La banca senese ha annunciato di avere depositato presso la Consob il documento relativo all’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa su Mediobanca.  L’istituto guidato da Lovaglio ha inoltre comunicato di avere provveduto a presentare alle autorità competenti (tra cui la Banca centrale europea, Bankitalia e l’Ivass), le istanze per l’ottenimento delle autorizzazioni richieste dalla normativa di settore in relazione all’offerta ma anche le notifiche/comunicazioni in materia antitrust e golden power.