Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: in vetta Erg e Terna sul fondo ST e Stellantis
Piazza Affari si avvia a concludere una nuova settimana all’insegna dei ribassi. Nonostante il buon avvio, sul finale dell’ottava le vendite (che avevano caratterizzato la scorsa settimana) hanno preso il sopravvento a Milano. L’indice Ftse Mib archivia così la settimana con un ribasso complessivo di circa l’1% e sotto la soglia dei 34mila punti, facendo peggio degli altri indici europei (Dax e Ibex archiviano la settimana con un segno positivo).
In settimana sotto la lente le trimestrali di alcune big del Ftse Mib come STMicrolectronics e Stellantis che non hanno convinto il mercato, soprattutto in termini di guidance. Su scala globale i listini hanno inoltre risentito della sbandata di Wall Street, in particolar modo del Nasdaq e dell’S&P 500 che hanno registrato forti cali in scia ai conti di due titoli del club dei Magnifici 7: Tesla e Alphabet.
Intanto gli investitori guardano agli appuntamenti della prossima settimana, con un calendario ancora denso di trimestrali e con la riunione della Federal Reserve alle porte.
Ma vediamo sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib di questa settimana (dati del 26 luglio alle ore 17:15).
I titoli migliori della settimana
Classifica | Migliori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | ERG | 3,8% | 24,52 |
2 | TERNA | 3,7% | 7,72 |
3 | MEDIOBANCA | 3,3% | 14,82 |
4 | ENI | 3,3% | 14,55 |
5 | A2A | 3,3% | 1,98 |
Rialzi attorno al 3% per i primi 5 migliori titoli della settimana. Sul podio Erg, Terna e Mediobanca. Una settimana, come detto, all’insegna delle trimestrali per alcune big del Ftse Mib come Eni.
Per la società guidata da Descalzi il secondo trimestre 2024 si è chiuso con risultati migliori delle attese. In particolare, l’utile netto adjusted è calato del 21% a 1,519 miliardi ma è stato migliore rispetto al consensus, che si attendeva in media un utile netto trimestrale 1,46 miliardi.
Eni ha poi migliorato la previsione di EBIT proforma adjusted, rivedendola al rialzo a circa 15 miliardi di euro; il flusso di cassa adjusted prima della variazione del circolante è atteso a oltre 14 miliardi.
I titoli peggiori della settimana
Classifica | Peggiori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | IVECO GROUP | -19,8% | 9,29 |
2 | STMICROELECTRONICS | -16,0% | 30,90 |
3 | STELLANTIS | -13,2% | 16,13 |
4 | TELECOM ITALIA | -6,3% | 0,23 |
5 | SAIPEM | -5,1% | 2,24 |
Tra i titoli peggiori del listino dell’ottava spicca Iveco (-19,8%), ma anche STMicroelectronics e Stellantis. A pesare sulle performance del big italo-francese dei chip, che ha terminato la settimana con un saldo negativo del 16%, la nuova revisione al ribasso della guidance sui ricavi per l’intero 2024. Ora si attende un fatturato compreso tra 13,2 miliardi di dollari e 13,7 miliardi di dollari contro i 14-15 miliardi indicati presentando i conti del primo trimestre.
Per Stellantis (-13,2% nella settimana) il semestre si è chiuso in flessione: i ricavi netti sono scesi del 14% a 85 miliardi di euro e l’utile netto è stato pari a 5,6 miliardi di euro, con un calo del 48%. Con il ceo del gruppo Carlos Tavares che ha dichiarato: La performance della società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali.