Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Cucinelli in vetta, bancari in affanno
Indici europei in ordine sparso nella penultima settimana di novembre. Tra le peggiori della settimana Piazza Affari che mostra un saldo negativo di circa il 2%. Una settimana che ha visto diversi spunti macro (tra cui i Pmi dell’eurozona di oggi, inferiori alle attese, che finiscono sul tavolo della Bce) ma anche il ritorno delle tensioni geopolitiche, con i timori di un’escalation del conflitto in Ucraina.
Wall Street è tornata a mostrare i muscoli, con i principali indici Usa che si apprestano a chiudere l’ottava con un segno positivo. Tra gli “eventi” della settimana la trimestrale di Nvidia che ha battuto le attese e mostrato numeri in forte rialzo. Numeri che non sembrano avere convinto appieno gli analisti e operatori in termini di guidance per il trimestre in corso.
Dopo le parole del governatore Jerome Powell che ha dichiarato che “non c’è fretta di tagliare i tassi”, sono arrivate in settimana anche quelle di Michelle Bowman, membro del board della Federal Reserve (Fed), che parla di un “approccio cauto” in termini di politica monetaria. “L’incertezza che circonda i dati disponibili e le numerose variabili che possono influenzare le condizioni economiche future suggeriscono che dovremmo adottare un approccio cauto”, ha dichiarato Bowman.
Ma vediamo quali sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib di questa settimana (dati del 22 novembre alle ore 17:15).
I titoli migliori della settimana
Classifica | Migliori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | BRUNELLO CUCINELLI | 3,4% | 91,00 |
2 | HERA | 3,3% | 3,49 |
3 | UNIPOL | 3,2% | 11,78 |
4 | SAIPEM | 2,7% | 2,40 |
5 | LEONARDO | 2,6% | 25,43 |
Tra i migliori titoli della settimana c’è Brunello Cucinelli, Hera e Unipo. Fuori dal podio Saipem che ha beneficiato dei movimenti positivi del Brent che si è spinto nuovamente oltre il 75 dollari al barile in scia alle tensioni geopolitiche. Il petrolio si avvia a chiudere la migliore settimana da inizio ottobre, con un recupero di circa il 4% nelle ultime cinque sedute.
I titoli peggiori della settimana
Classifica | Peggiori 5 | Var% 1 weekly | Ultimo prezzo |
1 | INTESA SANPAOLO | -7,1% | 3,63 |
2 | UNICREDIT | -6,9% | 37,98 |
3 | BANCO BPM | -5,8% | 6,63 |
4 | MEDIOBANCA | -5,4% | 14,00 |
5 | BANCA MEDIOLANUM | -4,6% | 11,07 |
Bancari in affanno nel corso dell’ottava, con i principali titoli del comparto che chiudono l’ottava sul fondo del listino. Tra le peggiori Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco Bpm.
Per la banca di piazza Gae Aulenti si continuano a seguire da vicino gli sviluppi su Commerzbank. Proprio oggi tengono banco le dichiarazioni di Bettina Orlopp, ceo della banca tedesca, che ha dichiarato che spetta al management della banca (e non al governo) prendere una decisione su una potenziale operazione con UniCredit.