Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: corrono STM e Leonardo, giù Recordati

Si chiude una settimana a più velocità per i listini globali, in un clima d’incertezza generata soprattutto dagli annunci di politica commerciale di Donald Trump. Nonostante l’aumento della volatilità, sono stati registrati nuovi massimi assoluti da una parte all’altra dell’Atlantico, ma i bilanci settimanali sono perlopiù negativi. Segno meno per il Cac40 (-0,4%) e per il Dax (-1,2%) che si prepara al test delle elezioni fissato per domenica 23 febbraio. Andamento negativo anche a Wall Street, con S&P500 e il Nasdaq che si avviano a chiudere l’ottava rispettivamente a -0,6% e a -0,9%.

In una ottava senza particolari appuntamenti in calendario, i mercati europei sono stati messi sotto pressione dalle dichiarazioni arrivate da Isabel Schnabel, membro del Comitato Esecutivo della Bce, secondo la quale l’istituto di Francoforte dovrebbe iniziare a valutare a uno stop nel percorso dei tagli dei tassi d’interesse. In un’intervista al Financial Times, la funzionaria, uno dei “falchi” della Bce, ha, infatti, spiegato che con l’inflazione al 2,5% a gennaio e una crescita economica debole la banca centrale potrebbe presto rivedere la sua strategia di politica monetaria.

Tornando a Piazza Affari, la settimana è stata positiva con l’indice Ftse che ha registrato un rialzo settimanale dell’1,1%, con il listino milanese che è tornato sui massimi da fine 2007. È stata una settimana che ha visto in primo piano ancora la stagione delle trimestrali, con alcune big del Ftse Mib come Poste Italiane, Leonardo e Tenaris che hanno annunciato i conti 2024.

Vediamo i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana (dati alle 17:15 del 21 febbraio 2025).

I titoli migliori della settimana

STMicroelectronics è la migliore della settimana del Ftse Mib. A dare gas al big italo-francese dei semiconduttori, uno dei peggiori titoli del 2024, la promozione di Jefferies che ha alzato la raccomandazione a buy.

Tra i migliori anche Leonardo che nella prima parte dell’ottava ha approfittato, insieme alle altre big del settore europeo della difesa, delle parole della presidente della Commissione europea. Ursula von der Leyen ha fatto sapere che proporrà l’attivazione della “clausola di salvaguardia” per escludere gli investimenti nella difesa dal Patto di stabilità.

I titoli peggiori della settimana

Tra i peggiori titoli della settimana del Ftse Mib spiccano Recordati, Amplifon e Interpump (peggior titolo della passata settimana dopo la pubblicazione dei conti del 2024). Il titolo della società farmaceutica Recordati ha perso terreno dopo la cessione del 5% (10,5 milioni di azioni) da parte dell’azionista Rossini. La holding ha annunciato di avere concluso la vendita di circa 10,5 milioni di azioni ordinarie di Recordati pari a circa il 5 per cento del capitale sociale della società. A seguito del collocamento, si legge in una nota, Rossini è titolare di circa il 46,82% del capitale sociale della società.