Fondi: raccolta record nel 2017 a 97,5 miliardi, a dicembre primeggiano Eurizon e Amundi
Anno record per il risparmio gestito italiano. Secondo i dati preliminari diffusi da Assogestioni, il 2017 si è chiuso provvisoriamente con 97,5 miliardi di euro di sottoscrizioni nette (+2,3 miliardi il dato registrato a dicembre) grazie alla spinta delle gestioni collettive. Nel 2016 la raccolta si era fermata a 56 mld.
La raccolta netta dei fondi aperti è stata superiore a 76 miliardi di euro, più del doppio rispetto ai 34 miliardi totalizzati nel 2016. Da inizio anno, le vendite nette dei fondi aperti hanno interessato principalmente i prodotti obbligazionari (+29,5 mld), i flessibili (+21,9 mld), i bilanciati (+17,7 mld) e gli azionari (+8,2 mld).
Il patrimonio gestito dall’industria monitorata da Assogestioni ammonta a 2.086 mld, oltre 140 miliardi in più rispetto al dato di fine 2016. Le masse investite nelle gestioni collettive ammontano a 1.064 mld di euro, pari al 51% del patrimonio gestito complessivo. Le gestioni di portafoglio rappresentano il restante 49% degli AUM con 1.021 mld.
I migliori performer di dicembre
A dicembre il gruppo Intesa Sanpaolo leader per raccolta netta (1,3 miliardi), con il contributo soprattutto di Eurizon (1.013,3 milioni di euro). Fideuram ha invece raccolto 347,1 milioni di euro. Il gruppo risulta secondo in Italia come patrimonio gestito a fine 2017 con quasi 400 miliardi (399,417 mld), pari al 19,6% del totale, dietro al gruppo Generali (482 mld). Terzo posto per Amundi con 204 miliardi di euro. L’asset manager francese a dicembre ha raccolto 1,025 mld. L’ultimo mese del 2017 ha visto una cospicua raccolta anche di Jp Morgan Am (739 milioni).