Fondi pensione tra fixed income e sostenibilità: la view di Goldman Sachs
Il settore dei fondi pensione è in costante evoluzione, spesso influenzato da variabili economiche, politiche e sociali. Nell’ambito di questa dinamicità, emerge una tendenza chiara: i gestori di fondi pensione europei stanno guardando al debito investment grade e al private credit come le asset class chiave per generare rendimenti corretti per il rischio nel corso del 2024. Questo è il principale risultato emerso dall’European Pension Survey condotto da Goldman Sachs Asset Management.
Le previsioni future
Nove intervistati su 10 hanno espresso l’intenzione di aumentare o mantenere le loro allocazioni in queste asset class. In particolare, per quanto riguarda il private credit, il 68% dei gestori ritiene che questo segmento offra un potenziale di rendimento superiore senza un corrispondente aumento della volatilità. Due terzi degli intervistati intendono investire in questa asset class nei prossimi tre-cinque anni. Il sondaggio ha coinvolto 126 dirigenti e manager di fondi pensione a prestazione definita con sede in Europa, evidenziando un cauto ottimismo per il 2024. Il 59% degli intervistati ha indicato un miglioramento del contesto di investimento. Inoltre, l’attenzione verso la gestione della liquidità e la riduzione del rischio è cresciuta, data l’accelerazione dei funding ratio negli ultimi due anni.
Gli investimenti green
Un aspetto significativo emerso dalla survey è l’importanza crescente degli investimenti sostenibili. L’87% degli intervistati considera i criteri ESG fondamentali o importanti nel processo decisionale, con quasi due terzi che destinano oltre il 10% del proprio portafoglio a questo tipo di investimenti. La maggior parte ritiene che l’integrazione di questi criteri possa contribuire a ridurre i rischi di lungo periodo e generare alpha. Data la complessità crescente delle normative, dei costi e dell’incertezza di mercato, l’outsourcing della gestione degli investimenti emerge come uno strumento cruciale per i fondi pensione. Sette intervistati su 10 hanno esternalizzato alcuni o la totalità dei loro portafogli, con un focus crescente sull’investimento sostenibile.
I commenti degli esperti
Fadi Abuali, CEO di Goldman Sachs Asset Management International, ha dichiarato: “La nostra indagine raccoglie il parere dei gestori di fondi pensione europei a prestazione definita in un momento cruciale per il settore. Molti sono ottimisti sul contesto di investimento, ma le prospettive economiche sono incerte, con tassi di interesse più alti per periodi più lunghi, percorsi di crescita divergenti a livello globale e elevati rischi geopolitici. A fronte del forte aumento dei rendimenti e del calo dell’inflazione, i gestori si stanno orientando verso il debito investment grade e il private credit. Prevediamo un continuo aumento delle allocation nel reddito fisso nei mercati pubblici e privati, dal momento che i fondi pensione riducono la loro esposizione ad asset più volatili, come le azioni, per privilegiare investimenti più stabili e in grado di generare reddito”.
Céline van Asselt, Head of Fiduciary Management, Continental Europe, ha affermato: “Ci aspettiamo un incremento dell’outsourcing nella gestione del risparmio. Oggi gli amministratori fiduciari devono far fronte a nuovi requisiti normativi, a stakeholder sempre più attivi e a crescenti rischi reputazionali. Le risorse dei fondi pensione non sono cresciute per far fronte a questa complessità. Se da un lato il contesto di investimento rimane incerto, con tassi più alti per un periodo di tempo più lungo e un rallentamento della crescita previsto nella maggior parte delle economie avanzate, dall’altro le opportunità non mancano nei mercati pubblici e privati per gli investitori che utilizzano un approccio diversificato e attento al rischio”.
In conclusione, l’analisi delle tendenze e delle strategie emergenti nel settore dei fondi pensione evidenzia una crescente enfasi sul debito investment grade, sul private credit e sugli investimenti sostenibili, oltre a una dipendenza sempre maggiore dall’outsourcing per ottimizzare la gestione degli investimenti.