Ferretti: aumento di capitale da 250 mln, prossimo step ritorno in Borsa in autunno
Un aumento di capitale da 250 milioni di euro prima, poi il ritorno in Borsa (magari già in autunno). La società in questione è Ferretti Group, conosciuta nel mondo per la progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto, e che vanta un portafoglio di marchi esclusivi come Ferretti Yachts e Riva.
In occasione del Cannes Yachting Festival, in programma dal 10 al 15 settembre, dove Ferretti si presenta con una flotta di 26 imbarcazioni fra cui 6 novità, sono stati illustrati i principali risultati economici conseguiti nel corso dei primi 6 mesi del 2019. Un semestre in cui il gruppo fondato dai fratelli Ferretti nel 1968, e ora guidato dal presidente Tan Xuguang, e dall’amministratore delegato avvocato Alberto Galassi, ha visto il valore della produzione salire a 358 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto ai primi sei mesi del 2018 quando era pari a 336 milioni di euro e l’order backlog ha raggiunto 653 milioni (+19% a/a).
A riconferma del costante supporto, l’azionista di riferimento, Weichai Group, ha convertito un finanziamento soci pari a circa 212 milioni tramite equivalente aumento di capitale. Allo stesso tempo Piero Ferrari e Adtech Advanced Technologies hanno sottoscritto accordi di investimento che prevedono l’iniezione in Ferretti di complessivi 40 milioni mediante aumenti di capitale sociale.
E proprio nella prima giornata del Cannes Yacht Festival Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, ha parlato di “una squadra in salute e molto determinata, per continuare nella metafora calcistica, che quest’anno vuole vincerle tutte, a partire dalle sfide finanziarie. Come sempre, infatti, il Salone – ha sottolineato il manageri – è anche l’occasione per tracciare un primo bilancio dei brillanti risultati conseguiti quest’anno, che ci confermano che siamo sulla rotta giusta, come capita ormai dal 2014. Oggi siamo una società finanziariamente pronta ad affrontare qualsiasi sfida.”
E una delle prossime sfide potrebbe essere proprio quella del ritorno a Piazza Affari a 16 anni di distanza dal delisting, avvenuto nel 2003 dopo una breve permanenza sullo Star (il debutto era avvenuto nel 2000). Nei mesi scorsi si sono susseguite una serie di indiscrezioni sulla potenziale Ipo, mai smentite dal gruppo.