Ferrari sprinta in Borsa grazie a trimestrale ben oltre le attese
Numeri del primo trimestre decisamente promettenti per Ferrari.
Il gruppo del Cavallino Rampante ha riportato oggi i risultati preliminari consolidati relativi al primo trimestre. Le consegne totali sono state pari a 2.610 unità, in aumento del 22,7%. I ricavi netti ammontano a 940 milioni, in crescita del 13,1%, o dell’11,1% a tassi di cambio costanti. L’ebitda adjusted è pari a 311 milioni, in crescita del 14,1% e con un margine EBITDA che raggiunge il 33,1%. L’utile diluito adjusted per azione è pari a 0,95 euro (+21,8%)
Ferrari ha battuto le attese di consensus su tutti i fronti. Gli analisti si astettavano 865,9 milioni di euro per i ricavi, 0,83 euro per l’Eps adjusted e 279,2 mln per l’ebitda adjusted.
La generazione di free cash flow industriale è pari a 282 milioni, incluso l’impatto positivo derivante dagli anticipi per la Ferrari Monza SP1 e SP2.
Confermati i target per l’intero 2019 che vedono ricavi a oltre 3,5 miliardi di euro, ebitda adjusted di 1,20-1,25 miliardi di euro (+10% circa rispetto al 2018), utile per azione adjusted di 3,50-3,70 euro (+6% vs 2018) e Free cash flow industriale di circa 0,45 miliardi, in crescita di oltre il 10% rispetto al 2018.
Adesso a detta degli analisti i target per l’intero 2019 annunciati lo scorso febbraio risultano conservativi considerando che nella seconda metà dell’anno Ferrari dovrebbe beneficiare dell’apporto aggiuntivo delle vendite dei primi modelli Icona.
Scatto a Piazza Affari
Il titolo Ferrari è arrivato a guadagnare il 5,7% a 125,1 euro, sui massimi intraday dallo scorso 20 giugno, in scia a conti trimestrali andati ben oltre le attese. Da inizio anno il titolo segna un +43% circa, secondo miglior performer del Ftse Mib dietro Azimut.