Ferrari: analisti ottimisti sui conti del 3° trimestre, ecco tutti i dettagli
La stagione di trimestrali di Piazza Affari sta entrando nel vivo e uno degli appuntamenti più seguiti sarà il prossimo 2 novembre, quando Ferrari riunirà il Cda per l’approvazione dei conti. Secondo gli analisti, i dati al 30 settembre 2023 dovrebbero evidenziare un altro set di risultati positivi per il Cavallino rampante. Ecco dunque le previsioni e le raccomandazioni degli analisti.
Le stime degli analisti sui risultati di Ferrari del 3Q
Secondo i dati del consensus di Bloomberg, Ferrari dovrebbe chiudere il terzo trimestre del 2023 con ricavi per 1,468 miliardi di euro, in aumento del 22,3% su base annua e sostanzialmente in linea con gli 1,474 miliardi del secondo trimestre.
Con riferimento ai singoli segmenti di attività, per i ricavi da Automobili e parti di ricambio gli analisti stimano mediamente una crescita del 26,3% a 1,256 miliardi. Le entrate da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio dovrebbero incrementarsi del 33,5% a 144 milioni, mentre i ricavi dell’area Motori sono attesi in ribasso del 36,3% a 27,5 milioni, a causa della diminuzione delle consegne a Maserati, il cui contratto scade nel 2023.
L’Ebitda è previsto in crescita del 34,4% su base annua comparabile a circa 560 milioni. A livello di Ebit è atteso un miglioramento del 39,9% a oltre 388 milioni. Su base sequenziale, i due indicatori sono visti in flessione rispettivamente del 3% e del 4,5%.
L’Eps è atteso in aumento tendenziale del 37,5% a 1,61 euro, contro 1,83 euro del periodo aprile-giugno.
Gli analisti, infine, prevedono un numero di veicoli venduti pari a 3.414, rispetto a 3.392 del 2Q23 e a 3.188 del 3Q 2022.
La preview di Equita Sim
Gli analisti di Equita Sim ritengono che Ferrari sia sulla buona strada per centrare la parte alta della guidance 2023, rivista al rialzo dopo i risultati del secondo trimestre, se non addirittura superarla, “in quanto non percepiamo rischi specifici né sul rifornimento di componentistica, né sull’inflazione (già incorporata nelle stime), né sul ramp-up di un modello totalmente nuovo come la Purosangue.”
Le stime della Sim per il terzo trimestre sono sostanzialmente in linea con quelle del consensus: fatturato a 1,48 miliardi, Ebitda a 561 milioni, Ebit a 375 milioni e utile netto a 294 milioni.
Per l’Ebitda margin è previsto un calo sequenziale, in linea con quanto anticipato, “a causa di un mix meno favorevole (con la ripresa delle consegne in Cina che genera margini inferiori), maggiori costi di R&D/F1 e gli effetti dell’inflazione”, mentre “a livello di EBIT incideranno anche maggiori ammortamenti e svalutazioni per l’avvio della produzione dei nuovi modelli”.
Il titolo Ferrari in borsa e i consigli degli analisti
Da inizio anno il titolo Ferrari ha guadagnato il 42% circa, aggiornando i massimi storici e testando la soglia dei 300 euro. Gli analisti che seguono la società sono perlopiù ottimisti, con 13 Buy, 11 Hold e 2 soli Sell e un target price medio di 313,7 euro che implica un ulteriore rendimento del 10% rispetto ai 284,7 euro attuali.
Si segnala infine che Ferrari ha appena completato la terza tranche del suo programma pluriennale di riacquisto di azioni proprie da 2 miliardi di euro, da eseguirsi entro il 2026. Nel dettaglio, la casa automobilistica ha riacquistato azioni per 130 milioni di euro e 75,9 milioni di dollari, rispettivamente su Euronext Milano e sul NYSE.