Notizie Notizie Italia Fca titolo trova sponda rialzista da tregua commerciale Usa-Cina e upgrade Fitch

Fca titolo trova sponda rialzista da tregua commerciale Usa-Cina e upgrade Fitch

3 Dicembre 2018 15:15

La tregua sul fronte commerciale tra Usa e Cina e la promozione firmata da Fitch. Uno scenario positivo per Fiat Chrysler Automobiles (Fca) che guadagna terreno in Borsa, con il titolo che avanza di quasi il 3% a un passo dalla soglia psicologica dei 15 euro (già sorpassata nel corso della mattina).

 

I TEMI SUL TAVOLO: DAI DAZI A FITCH, ALLE IMMATRICOLAZIONI ITALIA
Per Fca sono molti i temi sul tavolo. A cominciare appunto dalla decisione di Fitch Ratings ha aumentato il rating sul debito a lungo termine di FCA N.V. a investment grade, portandolo da “BB“ a “BBB-”. L’outlook è Stabile. Il rating a breve termine è stato alzato da “B” a “F3”. Esattamente un mese fa, a margine della diffusione dei conti del terzo trimestre, l’ad Mike Manley aveva asserito che il gruppo puntava all’investment grade nel breve periodo. “L’upgrade a investment grade da parte di Fitch è una notizia positiva, ma era attesa, soprattutto dopo l’annuncio relativo alla vendita di Magneti Marelli a Calsonic per 6,2 miliardi di euro”, commentano gli analisti di Fidentiis che hanno una raccomandazione ‘buy’, con valuation range di 26-28 euro. Gli esperti si attendono nei prossimi mesi un aggiornamento anche da parte di S&P (BB+) e Moody’s (Ba2).

Tema caldo di giornata, non solo per Fca, ma per l’azionario globale l’annuncio arrivato a margine del G20 con l’accordo commerciale tra il presidente Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping, in occasione della riunione del G20 in Argentina. Una vera e propria tregua nella guerra dei dazi con Trump che ha deciso di posticipare di 90 giorni l’aumento delle tariffe al 25% su merci cinesi valutate 200 miliardi di dollari, che sarebbe dovuto scattare a partire dall’1 gennaio 2019.

Venerdì scorso, sempre a Buenos Aires, Trump, il premier canadese Justin Trudeau e il presidente messicano, Enrique Pena Nieto, hanno firmato il nuovo patto di libero scambio USA Mexico Canada Agreement (USMCA)
, che ora dovrà essere ratificato dai tre Paesi per essere effettivo. Una firma che era attesa dopo l’accordo di principio raggiunto lo scorso ottobre. Per Fidentiis si tratta di una notizia “positiva per Fca, che gestisce due grandi impianti in Canada, che producono circa 600mila veicoli (il 13% della produzione del gruppo), l’80% dei quali venduti negli Stati Uniti, e tre grandi impianti in Messico che producono circa 600mila veicoli, l’80% dei quali venduti negli Stati Uniti”. Di recente l’a.d. di Fca, Mike Manley, ha affermato che, con una combinazione di Warren in Michigan e Messico che costruiscono camion Ram, Fca ha una capacità produttiva sufficiente per aumentare la produzione l’anno prossimo, se necessario”, aggiungono da Fidentiis.

C’è un’altra questione, il possibile richiamo della 500X. “L’eventuale richiamo della Fiat 500X in Italia è una notizia negativa, ma al momento il potenziale impatto non è chiaro perché non si conosce il numero di veicoli che potrebbero essere coinvolti”, segnalano gli analisti della banca spagnola. Intanto oggi 18 il ministero dei Trasporti comunicherà i dati sulle immatricolazioni di autovetture in novembre.
La settimana scorsa il ceo Manley ha annunciato che il totale degli investimenti in Italia ammonterà a più di 5 miliardi di euro per il periodo 2019-2021 con il lancio di 13 nuovi modelli o restyling di modelli esistenti che verranno prodotti in Italia. Al nuovo piano per l’Italia viene destinato oltre l’11% della spesa globale di Fca.

LA VIEW DEL MERCATO
In media il consensus raccolto da Bloomberg indica per Fca un target price a 18,3 euro con potenziale upside di oltre il 22%. La maggior parte degli analisti ha una view positiva sul big italo-americano dell’auto: 14 indicano un rating buy, 11 hold e solo 2 sell.