Fca svela i conti trimestrali confermando i target per l’anno in corso: titolo accelera a Piazza Affari
Spinge sull’acceleratore il titolo Fca che arriva a guadagnare a Piazza Affari oltre il 4% subito dopo la pubblicazione dei dati relativi al secondo trimestre 2019 e la conferma della guidance 2019. Il gruppo guidato da Mike Manley ha definito forti i risultati raggiunti che vedono l’utile netto delle continuing operation a 0,8 miliardi di euro, l’utile netto adjusted a 0,9 miliardi di euro, l’EBIT adjusted a 1,5 miliardi di euro e margine al 5,7%.
FCA: consegne globali in calo ma è record in Nord America
Se le consegne globali complessive sono in flessione dell’11 per cento, pari a 1.157.000 veicoli, è un secondo trimestre da record quello registrato in relazione al Nord America, con EBIT adjusted a 1.565 milioni di euro e margine all’8,9%, nonostante la significativa riduzione dello stock presso la rete di vendita. Mentre l’EBIT adjusted di Gruppo è in linea con il secondo trimestre 2018, il Nord America in particolare ha registrato un secondo trimestre record nonostante un calo del 12% delle consegne dovuto principalmente alla riduzione di circa 80.000 unità dello stock presso la rete di vendita. Il successo del lancio del nuovo Ram Heavy-Duty e il continuo andamento positivo del nuovo Ram 1500 e di quello classico hanno portato la quota nel segmento USA dei grandi pickup al 27,9% nel secondo trimestre, in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2018, si legge nella nota. Inoltre, il lancio della nuova Jeep Gladiator sta superando le aspettative del gruppo con la produzione quasi a pieno regime e sebbene da poco sul mercato, tale modello – continua la nota – ha già conquistato il 7,7% del segmento di riferimento in USA nel mese di giugno. Anche l’America latina (LATAM) rimane forte con EBIT adjusted in crescita del 9% e margine al 5,4% (+60 p.b.).
Confermati i target per l’anno in corso
Il gruppo inoltre rende noto che il free cash flow industriale delle continuing operation tocca 0,8 miliardi di euro, comprensivo di esborsi per 0,4 miliardi di euro accantonati nel 2018 in relazione alle controversie sulle emissioni dei motori diesel negli Stati Uniti, nonché maggiori investimenti. “Sulla base dei forti risultati del secondo trimestre e delle iniziative attuate per mantenere questo slancio positivo, restiamo fiduciosi sul raggiungimento dei nostri obiettivi per il 2019” si legge nella nota e lo conferma anche il CEO Mike Manley. “Continua la forte performance in Nord America e in LATAM. La robusta domanda per i nostri nuovi prodotti ed i passi compiuti per gestire con disciplina le nostre attività hanno generato la spinta per conseguire i target del 2019”.