Fca, rumors su nuovo piano al 2022 scaldano il titolo. Il futuro passa per Jeep e il polo Alfa-Maserati
E’ fissata per domani la presentazione con il nuovo piano industriale al 2022 di Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Il nuovo business plan, l’ultimo dell’era Marchionne, verrà illustrato a Balocco dall’amministratore delegato ne traccerà le linee strategiche principali prima di lasciare il gruppo nell’aprile 2019. E nell’attesa della presentazione sin da ieri sono iniziate a circolare le prime indiscrezioni sulle linee strategiche ed operative che il gruppo italo-statunitense percorrerà nei prossimi anni: un futuro che sembra passare per lo sviluppo dei Suv Jeep e per Maserati, con un ridimensionamento delle auto di massa.
Ieri Piazza Affari ha accolto positivamente i primi rumors che sono arrivati sull’ultimo piano targato Sergio Marchionne, tanto che il titolo Fca ha chiuso la seduta infrasettimanale in forte rialzo (+4,01%), con un’accelerazione che è avvenuta nel pomeriggio. Anche oggi il titolo si posiziona tra i migliori del listino milanese grazie a un guadagno di quasi il 2% a 19,37 euro. A snocciolare le prime anticipazioni è stata l’agenzia Bloomberg, secondo la quale oltre allo sviluppo dei Suv Jeep e di Maserati, Fca starebbe valutando di uscire da alcuni mercati, terminando le vendite di auto a brand Fiat in Nord America e Cina nei prossimi anni, e “confinando” Chrysler solo negli Stati Uniti. E ancora, come anticipato da Marchionne nei mesi scorsi, il gruppo si concentrerà soprattutto su Jeep, con l’obiettivo di raddoppiare i volumi entro il 2022.
Tra le novità del piano 2022 c’è la questione del polo del lusso. “Fca punta sul progressivo disimpegno dalla produzione di massa a vantaggio di una concentrazione sul segmento premium trainato dai volumi di Jeep”, anticipa “Il Sole 24 Ore” in edicola oggi, rimarcando che la Borsa sembra scommettere sullo spin off, magari non immediato, del blocco Alfa Romeo e Maserati che sono destinati a finire in un’unica divisione. Il quotidiano precisa tuttavia che rimarrebbero due società distaccate ma verrebbero considerate insieme dal punto di vista dei report finanziari.