Fca: rumors su colloqui con Renault-Nissan ancora in corso
Fiat Chrysler Automobiles (Fca) resta alle prese con la fusione con Renault-Nissan, che si è arenata all’improvviso a inizio giugno. Ma guarda anche a scenari alternativi. Questo almeno, quanto riporta il “Sole 24 Ore“, che cita fonti anomine, secondo cui il dialogo con Renault non si sarebbe mai interrotto in modo definitivo. E resterebbe la priorità, prima che John Elkann e Mike Manley predano in considerazione e valutino scenari alternativi al matrimonio oltralpe. “Serve tempo”, spiega la fonte anonima al quotidiano economico che oggi dedica un articolo al gruppo italo-americano a un anno esatto di distanza dalla scomparsa di Sergio Marchionne (morto il 25 luglio del 2018 in una clinica svizzera) . La stessa fonte riporta che tra gli scenari alternativi in caso di definitivo stop all’opzione Renault-Nissan ci sarebbe la separazione del marchio Jeep dal resto del gruppo.
“Un eventuale nuovo accordo sarebbe più complesso in quanto coinvolgerebbe Nissan e richiederebbe uno schema più complesso di quello presentato 2 mesi fa, da realizzare in più step”, commentano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione di acquisto (ratin buy) su Fca. Per quanto riguarda l’eventuali di uno spin-off del marchio Jeep, gli esperti della sim scrivono: “Non abbiamo dubbi che ci siano numerosi partner/acquirenti per Jeep a valutazioni elevate; tuttavia, allo stato attuale riteniamo questa opzione meno praticabile, dato che Fca ex-Jeep sarebbe meno appealing, a meno che si proceda ad un break-up completo”.
Fari sui conti trimestrali
Fca comunicherà settimana prossima, e con precisione mercoldì 31 luglio i risultati del secondo trimestre 2019. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, il gruppo dell’auto italo-americano dovrebbe registrare un fatturato di circa 27,8 miliardi di euro, cn un Ebit di 1,58 miliardi e un Ebitda di 2,91 miliardi. Intanto a Piazza Affari il titolo Fca mostra un rialzo dell’1,3%.