FCA positiva a Piazza Affari, snobba i conti deludenti di Ford. I risultati il 7 febbraio
FCA sotto i riflettori a Piazza Affari all’indomani dei segnali poco incoraggianti dalle due big dell’industria automobilistica. Oggi il titolo FCA segna un rialzo dell’1,2% a 14,5 euro, muovendosi in linea con il mercato (Ftse Mib a +1,1%), nonostante Ford abbia riportato ieri la sua prima perdita trimestrale in due anni a causa della scarsa performance in Europa e Cina. Il gruppo di Detroit ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 3,7 miliardi di dollari contro i 7,7 miliardi del 2017. Sul risultato complessivo hanno pesato i costi pensionistici per 900 milioni di dollari.
Anche Hyundai oggi ha sorpreso tutto annunciando una perdita netta di 130 miliardi di won (circa 101 milioni di euro) nel quarto trimestre 2018. Gli analisti si aspettavano una chiusura del quarto trimestre in utile. La performance negativa del mercato dell’auto cinese e la mancanza di modelli attraenti sono state le principali cause di debolezza. L’azienda ha previsto un aumento dell’8,8% delle vendite in Cina nel 2019 con l’introduzione di nuove modelli per rilanciare la domanda.
Secondo gli analisti di Fidentiis “Il flusso di notizie negative persiste nell’industria automobilistica globale, ma crediamo che il rallentamento delle vendite in Cina e in Europa nel quarto trimestre 2018 è già stata scontata e che il mercato è in attesa di segnali sull’evoluzione della domanda nel 2019, che si basa su stime nel complesso leggermente negative”.
Il 7 febbraio toccherà a FCA svelare i conti
Sale intanto l’attesa per l’annuncio dei conti del quarto trimestre di FCA che saranno resi noti il prossimo 7 febbraio. La scorsa settimana il ceo Mike Manley ha dichiarato di essere soddisfatto dei risultati conseguiti da FCA nell’esercizio 2018.
Per gli esperti di Fidentiis “ciò potrebbe significare il raggiungimento della guidance (5 miliardi di euro di utile netto, 1,5-2 miliardi di liquidità netta); tuttavia, le stime di consenso sui risultati dell’esercizio 2018 (7,33 miliardi di euro di utile netto, 4,73 miliardi di utile netto) sono ancora al di sotto della guidance, mentre la liquidità netta (2,29 miliardi di euro) è leggermente superiore alle aspettative del management”.
Fidentiis ricorda infine che “nei prossimi mesi FCA dovrebbe pagare 2 miliardi di euro di dividendi straordinari (1,29 euro per azione) e 1 miliardo di dividendo ordinario (0,64 euro per azione), corrispondente a un dividend yield complessivo del 13,5%”.
Analisi tecnica: titolo in laterale, importante il break dei 15,8 euro
Il titolo FCA prosegue nella fase laterale avviata a fine luglio del 2018. I corsi infatti pur riuscendo a contenere le vendite sul supporto statico collocato a 13,18 euro (eccetto per un break avvenuto a gennaio di quest’anno poi recuperato velocemente) non sono ancora riusciti a mettere alle spalle la candela long day del 25 luglio 2018.
Di fatto i prezzi oscillano tra il supporto statico sopra citato, che rappresenta anche il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di tutto l’up trend avviato ad aprile 2016, e la resistenza statica a 15,8 euro, dove risiede anche il ritracciamento del 38,2% e la media mobile 200 periodi.
In tale scenario un segnale importante positivo lo avremmo sul break della resistenza a 15,8 euro con primo target a 17,45 euro e 20 euro. Al ribasso invece il break del supporto a 13,18 euro darebbe nuovamente spazio a ribassi fino a 12,14 euro e in caso di superamento di tale minimo a 10,76 euro.