Fca non delude e conferma guidance 2020, titolo apprezza
Niente sorprese dall’ultimo trimestre del 2019 di Fca che continua a fare affidamento sui solidi riscontri in arrivo dal mercato nordamericano. Numeri 2019 che insieme alla conferma dei target per il 2020 stanno sostenendo il titolo Fca che ha accelerato fino a +3% in area 12,7 euro.
FCA ha chiuso il 2019 con un utile netto delle Continuing Operation a 2,7 miliardi di euro, utile netto adjusted a 4,3 miliardi di euro, EBIT adjusted a 6,7 miliardi di euro e margine al 6,2%. Sono questi i principali riscontri dati dal colosso auto italo-americano. A fare da traino ai conti sono stati i risultati e margine record in Nord America. Il free cash flow industriale è pari a 2,1 miliardi di euro.
Nel quarto trimestre l’utile netto delle Continuing Operation è di 1,6 miliardi di euro, l’utile netto adjusted a 1,5 miliardi di euro, l’EBIT adjusted a 2,1 miliardi di euro e margine al 7,1%. Free cash flow industriale a 1,5 miliardi di euro. Indicazioni sostanzialmente in linea con le attese. Il consensus Bloomberg vedeva l’ebit adj a 2,10 miliardi e utile netto a 1,44 miliardi.
Risultati record in Nord America, con EBIT adjusted a 6,7 miliardi di euro e margine al 9,1% (+50 pb). Forte il LATAM, nonostante le difficili condizioni di mercato in Argentina, con EBIT adjusted a 0,5 miliardi di euro e margine al 5,9%.
Nel corso del 2019 le consegne globali complessive sono state pari a 4.418.000 veicoli, in calo del 9%, principalmente per la riduzione degli stock presso la rete di vendita in Nord America, le minori consegne della JV cinese e, in EMEA, le iniziative sui canali di vendita e l’uscita di produzione di alcuni modelli.
Numeri che inducono il gruppo guidato da Mike Manley ad aspettarsi che la forte performance registrata quest’anno continui anche nel 2020. Fca conferma quindi i target 2020 che sono di EBIT adjusted oltre i 7 miliardi di euro, EPS diluito adjusted sopra i 2,80 euro e free cash flow industriale oltre i 2 miliardi di euro.
Confermate sinergie per 3,7 mld da fusione con PSA
“Il 2019 è stato un anno storico per FCA – commenta il ceo Mike Manley – . Abbiamo continuato a creare valore per i nostri azionisti e intrapreso iniziative mirate alla crescita futura rafforzando in modo sostanziale la nostra posizione finanziaria, impegnandoci a investire in prodotti chiave e perfezionando un Combination Agreement con PSA”.
Fca conferma che la fusione alla pari con PSA Group dovrebbe chiudersi alla fine del 2020 o all’inizio del 2021. E’ prevista la generazione di sinergie che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro su base annuale.