Fca: dopo un decennio torna al dividendo per circa un miliardo
Dopo quasi un decennio FCA torna alla cedola. Il gruppo italo-americano oggi in assemblea ad Amsterdam, la prima per l’approvazione del bilancio senza la presenza di Marchionne da quando il gruppo automobilistico è stato creato, ha presentato i conti che hanno visto un utile netto adjusted in crescita del 34% a 5 miliardi di euro e un utile netto a +3% a 3,6 miliardi di euro. La liquidità netta industriale a fine 2018 è stata pari a 1,9 miliardi contro i 2,4 miliardi di euro di indebitamento netto industriale.
Proposto dividendo a 0,65 euro per azione
Da questi numeri Fca ha così deciso di staccare una cedola per gli azionisti di un miliardo complessivo, pari a 0,65 euro per azione, che per l’Ad Mike Manley è intenzione “diventi strutturale”. A fine anno la casa automobilistica conta di toccare un ebit adjusted di oltre 6,7 miliardi di euro con margine maggiore del 6,1%, entrambi più alti rispetto al 2018. Il free cash flow industriale è di oltre 1,5 miliardi di euro.
“Il bilancio di Fca che viene presentato oggi – ha evidenziato il presidente del gruppo John Elkann – “ci consente di fare gli investimenti opportuni e al contempo di remunerare i nostri azionisti con i dividendi. Siamo pronti a giocare il nostro ruolo in questa nuova ed entusiasmante era dell’industria dell’auto. Come in passato, siamo preparati a prendere decisioni e ad agire con coraggio e creatività, per costruire un futuro solido e ricco di opportunità per FCA”. Quanto all’andamento degli affari, “nonostante la seconda parte del 2018, con le difficoltà dovute alla guerra commerciale che si sono protratte nel 2019” conclude Elkann “prevediamo un significativo miglioramento nel secondo semestre”.
“Sono fiducioso che raggiungeremo i target del 2019”, ha annunciato il ceo Mike Manley che ha parlato anche di Tesla e dell’accordo per evitare le multe sulle emissioni. “Sarà spalmato su più anni”, ha puntualizzato Manley che però non ha voluto svelare i costi dell’accordo. Top secret il valore dell’operazione.