Eurozona inizia il 2018 con la crescita più veloce in quasi 12 anni, possibile rialzo stime su Pil e inflazione
L’Eurozona ha iniziato il 2018 con una nuova accelerazione di crescita indicando un valore record dell’attività in quasi 12 anni. Dalla stima flash, l’indice Pmi IHS Markit Composite della zona euro si è posizionato a gennaio a 58,6 punti, in aumento da 58,1 di dicembre e indicando un valore record da giugno 2006. “Inizio strepitoso del 2018 per l’Eurozona, con l’attività in espansione ad un tasso mai osservato in quasi 12 anni – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit – Con un inizio anno di tale portata, è probabile che gli analisti economici rivedranno al rialzo le prospettive di crescita e le previsioni inflazionistiche per il 2018, e che i responsabili delle politiche economiche mostreranno un approccio più prudente”. A questo riguardo, si ricorda che domani è in programma la prima riunione dell’anno della Bce.
Guardando nel dettaglio emerge che l’accelerazione della crescita del settore terziario al tasso più rapido da agosto 2007 è stata in parte controbilanciata dal rallentamento della produzione manifatturiera, anche se quest’ultima si è mantenuta vigorosa. L’indice Pmi servizi si è attestato a gennaio a 57,6 punti, in rialzo rispetto ai 56,6 punti di dicembre, mentre quello manifatturiero è sceso a 59,6 punti dai 60,6 del mese prima.
A livello nazionale, in Germania la crescita è stata leggermente più debole rispetto a dicembre, mese in cui si è registrato un record da aprile 2011. Eppure l’ottimismo sulle prospettive future è aumentato segnando un valore quasi record delle assunzioni e delle pressioni sui prezzi. La ripresa è stata guidata dal settore manifatturiero, anche se l’espansione del terziario di gennaio ha indicato un’accelerazione. L’indice del Pmi composito in Francia è leggermente aumentato, segnando tuttavia un valore inferiore al record di novembre. Negli ultimi tre mesi si è assistito al miglior slancio di crescita dalla primavera del 2011 ed il maggior incremento dell’occupazione da metà 2001. Negli altri paesi l’attività economica ha registrato il più rapido aumento da luglio 2006, con il più forte rialzo mensile della produzione manifatturiera da aprile 2000. La crescita dei servizi è accelerata restando però inferiore ad alcuni dei record dello scorso anno.