Eurozona: Fitch, qualità emissioni corporate peggiorata con ripresa economica
Disoccupazione ai minimi da marzo 2009 e indici di fiducia PMI ai massimi da oltre 10 anni: sono i numeri a confermare la ripresa dell’economia dell’Eurozona. Una ripresa che secondo Fitch Ratings sta alimentando un ben delineato sentiment di “risk on” fra gli investitori del Vecchio Continente.
All’interno di questo scenario molto positivo, però, si potrebbero nascondere alcune insidie, che l’agenzia di rating non dimentica di sottolineare all’interno del report intitolato “Fitch: Optimal Conditions Invite Weaker Quality EMEA Corp Supply”, diffuso oggi e dove si analizza la qualità delle emissioni di debito corporate nell’Eurozona.
“Le condizioni molto favorevoli all’emissione di debito hanno fatto aumentare la quota di obbligazioni societaria di qualità inferiore”, si legge all’interno della ricerca.
Con un tasso di crescita delle emissioni del 27% su base annua, il primo trimestre del 2017 ha fatto segnare un altro record per l’emissione di obbligazioni corporate nell’area EMEA, record arrivato “nonostante uno sbilanciamento negativo dei rating societari e ad una maggiore leva aziendale”.
Negli ultimi mesi, spiega il report, il mercato dei bond societari è stato “in gran parte protetto dalle ondate di volatilità scaturite dagli eventi politici grazie all’ombrello fornito dagli acquisti della Bce di Mario Draghi”. Tuttavia questa protezione non ha potuto evitare il deterioramento della qualità delle emissioni.
“La quota di emissioni con rating comprese nella fascia “AAA” – “A” son diminuite di due terzi e al momento rappresentano una quota del 55% sul totale delle emissioni”.
Per gli analisti di Fitch la ripresa economica del Vecchio Continente dovrebbe spingere ulteriormente gli utili delle aziende per l’intero 2017 e “avere ricadute positive sulle metriche finanziarie dei bilanci societari”. “Il piano Qe – viene sottolineato – ad oggi continua ad avere effetti di disallineamento fra fattori tecnici e fondamentali, un gap che tuttavia potrebbe diminuire oltre il 2017, visto che la Bce dovrebbe gradualmente rimuovere lo stimolo monetario e procedere ad una normalizzazione delle politiche monetarie”.
I corporate bond, complice la loro maggior redditività, sono sempre tra i più scambiati sul mercato EuroTLX. Per quanto riguarda gli emittenti italiani, fra i bond più scambiati figura quello emesso da Enel con scadenza febbraio 2018 (IT0004794142) che quota in area 103,6, e l’obbligazione Telecom Italia Finance (XS0161100515) con scadenza 2033 che tratta a 136.